FIUMICINO – L’amministrazione comunale di Fiumicino intende facilitare il recupero edilizio di casali, capannoni e silos che fanno parte del patrimonio storico e architettonico del territorio, da trasformare ad esempio in agriturismi. Sarà infatti sottoposta alla valutazione del consiglio comunale la delibera proposta dalla giunta del sindaco Canapini (nella foto) per la modifica delle norme tecniche di attuazione per la sottozona B1a che regolamenta le ‘‘‘zone di mantenimento e conservazione del patrimonio edilizio esistente appartenente a nuclei isolati di impianto storico’’, precisamente una proposta di variante all’articolo 54.1 del Prg. Un provvedimento che consentirà ai cittadini titolari di edifici ricadenti in questa specifica fascia di destinazione urbanistica di recuperarli e valorizzarli nel pieno rispetto del contesto storico in cui sono inseriti. «Riteniamo di difficile attuazione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Mario Russo – la norma attuale così come è impostata e abbiamo quindi studiato questa proposta al fine di semplificare le procedure. Non consentiremo nessun aumento di volume, ma permetteremo una migliore ridistribuzione della superficie pavimentata lorda all’interno dell’edificio stesso, inserendo la possibilità di svolgere attività agrituristiche che a nostro parere sono molto più appropriate nel contesto in cui si trovano la maggioranza dei casali, come a Maccarese».
Cronaca
2 Novembre 2011
A Fiumicino silos e casali potranno diventare agriturismi