TOLFA – I tolfetani continuano a dimostrare il loro cuore d’oro e la loro indole solidale. Anche quest’anno infatti sono tornati in collina i bambini dei campi profughi Saharawi di Tindouf (Algeria). Nei mesi scorsi il primo cittadino di Tolfa insieme ad alcuni insegnanti collinari era andato nel campo profughi a sostegno della popolazione che lì vive in esilio forzato dal 1975, ora invece Battilocchio e i suoi concittadini stanno ospitando un gruppo di nove piccoli ambasciatori di pace che sono arrivati a luglio ed hanno soggiornato già ad Allumiere, Montalto di Castro e Acropoli, attraverso questo progetto, al quale collabora l’Unicef e il Ministero degli Esteri e così hanno la possibilità di trascorrere alcune settimane di vacanza con i loro coetanei italiani, incrementare la loro scarsa alimentazione e essere sottoposti a visite e controlli medici. questi dolcissimi e graditi ospiti si tratterranno a Tolfa fino al 5 settembre. Il progetto, al quale Tolfa ha aderito per il 9° anno consecutivo, è stato voluto dal Sindaco Battilocchio, il quale ha anche coordinato l’accoglienza ed il calendario delle attività in collaborazione con le associazioni e le famiglie del Paese. «La nostra cittadina sta dimostrando ancora una volta, come ha già fatto in passato, tutto l’affetto per questi nostri amici, che hanno la sola colpa di essere nati in una terra dove un conflitto che dura da decenni preclude loro ogni possibilità di futuro – ha sottolineato Battilocchio, che è anche ‘‘Difensore dei diritti dell’Infanzia’’ dell’Unicef – con questo progetto rinnoviamo il nostro impegno a stare al loro fianco». (Rom. Mos.)