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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Acqua, resta grave la situazione

    CIVITAVECCHIA – Resta grave la situazione alle condutture di Hcs e comunali che transitano in località Casale Ciccognale. Gli operai dell’Assessorato alle Manutenzioni, della reperibilità di Holding Civitavecchia Servizi e delle due ditte specializzate chiamate per fronteggiare l’emergenza sono ormai al lavoro da tre giorni, in condizioni meteorologiche talvolta difficili e in un’area dove si è costretti ad operare senza corrente elettrica e senza copertura telefonica.
    Al momento, della questione si sta interessando una task force istituita in Comune e che coinvolge Assessorato alle Manutenzioni, Polizia Municipale, Protezione Civile, Holding Civitavecchia Servizi ed altri enti. Secondo quanto emerso dall’ultima riunione, si sta lavorando per ripristinare il flusso idrico sia sull’Acquedotto del Nuovo Mignone che sull’Acquedotto dell’Oriolo. Entrambe le condotte hanno subito danni a causa del movimento franoso iniziato lunedì scorso, dopo le ingenti piogge degli ultimi giorni, sui terreni in territorio comunali di Tolfa. Nei giorni scorsi, come già comunicato, sono state effettuate due grosse riparazioni, ma il movimento franoso tuttora in atto ha causato ulteriori danni alle tubazioni, tanto da rendere impossibile il pieno ripristino del flusso idrico. Proprio per questo motivo, l’erogazione di acqua idrico è stata ripristinata soltanto per brevi periodi di tempo ai quartieri interessati.
    Allo stato delle cose, le squadre sono costantemente al lavoro per garantire la stabilità delle condotte, elemento che tuttavia dipende pure dall’evoluzione della frana in atto, che insiste su un fronte di circa 70 metri, con un bacino di colamento stimato in 350 metri. Proprio per monitorare il movimento franoso, nella task force è presente anche un geologo che sta effettuando sopralluoghi.
    Nel frattempo, in base a quanto disposto dalla task force, è in pieno corso di svolgimento il servizio di autobotti verso i quartieri coinvolti dalla crisi. Al momento sono impiegati tre autobotti messe a disposizione dal’Impresa Guerrucci, l’autobotte comunale e un’autobotte messa a disposizione dalla Protezione Civile. Numerose sono le richieste dei cittadini ancora inevase, nonostante l’incessante susseguirsi di servizi portati a termine, con centinaia di consegne già effettuate. L’Amministrazione Comunale, anche attraverso la Segreteria del Sindaco, sta inoltre verificando la disponibilità di altri enti (principalmente Prefettura e Forze Armate) a mettere in servizio altri mezzi per il trasporto di acqua. L’ospedale San Paolo viene invece rifornito direttamente di acqua attraverso le linee.
    Stante la situazione, suscettibile di cambiamenti in ogni momento, il Comune aggiornerà costantemente i cittadini attraverso i canali d’informazione nelle prossime ore.