CIVITAVECCHIA – Dopo aver macinato chilometri e chilometri nel ritiro di Percile e aver giocato tre partite sul campo di Licenza, il Civitavecchia torna a casa e si fa scoprire immediatamente dai suoi curiosi ed esigenti tifosi. Doveva esserci la Viterbese domani pomeriggio ad accogliere al Fattori la rinnovata truppa nerazzurra, ma dopo gli scontri di Chiusi con gli ultrà del Pisa, si è deciso di non rischiare nuovi problemi vista la storica rivalità (ed i recenti precedenti…) e ripiegare sul Pomezia. Ne uscirà comunque un confronto probabilmente piacevole visto che gli ospiti, neo-promossi in C2 dovrebbero assicurare una certa qualità, mentre i padroni di casa ci terranno a far bene alla loro prima uscita casalinga. «Mi aspetto una prestazione positiva a livello di squadra – afferma a tal proposito Apuzzo – abbiamo ancora i carichi di lavoro di questi giorni nelle gambe, ma questi non possono crearci alibi a livello dell’approccio mentale alla sfida e non possono neppure limitare i tentativi di applicare gli schemi e provare quei movimenti sui quali stiamo lavorando dall’inizio del raduno». Apuzzo comincia (giustamente) a pretendere di più dal Civitavecchia anche se i risultati delle gare d’estate lasciano il tempo che trovano. «Aver perso 2-1 mercoledì sera con il Cerveteri non mi secca – aggiunge il tecnico – ma è chiaro che quella partita al pari di quella vinta 2-0 sulla Pro Calcio e quella con lo Zagarolo, finita 2-1 per loro, mi ha fornito delle indicazioni molto preziose». Durante il raduno sono stati peraltro aggregati tre under che faranno parte della prima squadra: si tratta dell’esterno basso di difesa Marcelli, dell’interno di centrocampo Burelli e l’esterno di attacco Mancini. «La squadra è praticamente fatta – dice Apuzzo – stiamo cercando un terzino sinistro in età di lega (ovvero under, ndr) per implementare il parco giovani che nel complesso è soddisfacente». Tornando alla sfida con il Pomezia Apuzzo anticipa che non ci saranno grossi stravolgimenti rispetto le ultime uscite («prima assimiliamo gli schemi, poi proviamo cose nuove» e dunque la formazione iniziale dovrebbe prevedere davanti a Baroncini la difesa a quattro composta da destra a sinistra da Marcelli, Martinelli (prenderà il posto di capitan Giacomini che accusa un problema inguinale), Mencio e Trombetta: Colombini, Palermo e Burelli nel trio di centrocampo e poi Di Giacomo vertice avanzato del tridente d’attacco con Ruggiero e Iezzi ai lati e Gatta – tra i migliori nelle prime uscite – pronto a subentrare nella ripresa come i tanti baby in rosa.
L’appuntamento è alle 18 al Fattori per vedere all’opera un Civitavecchia che il nuovo presidente Clemeno ha rivoluzionato e che mister Apuzzo dovrà trovare il modo di traghettare verso la serie D.
