CIVITAVECCHIA – «Dobbiamo vincere». Marco Mariotti lo ripete fino a diventare noioso al termine dell’allenamento di rifinitura al Fattori in vista della importantissima gara in programma questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 14.30) al Fattori con il Castelsardo. Una seduta che la pioggia, abbattutasi sulla città, ha fatto svolgere in forma ridotta onde evitare di complicare ulteriormente la situazione. «Abbiamo parecchi ragazzi influenzati – inizia il mister – e allora meglio non rischiare ancora». Per il match validfo per la terza giornata di ritorno del campionato di serie D, Mariotti dovrà rinunciare sicuramente a Funari, Cioci e Ferranti (oltre ai lungodegenti Nunziata e Lancioni) mentre Castelletti, che è rientrato in gruppo solo da questa settimana, potrà al massimo andare in panchina. «Il problema è rappresentato dagli under – entra nello specifico l’allenatore nerazzurro – anche perchè anche Ruggiero è in forte dubbio. Ne devo schierare quattro obbligatoriamente e anticipo che i sicuri saranno Gravina e Luiz Enrique. Comunque non cerchiamo scuse, dobbiamo assolutamente conquistare i tre punti». Missione che sulla carta sembra non proprio impossibile considerando pure che il Castelsardo in trasferta ha raccolto appena due punti. «Questo significa poco – interviene Mariotti – ma resta il fatto che noi non abbiamo alternative alla vittoria. La classifica parla chiaro, dobbiamo assolutamente uscire dalle sabbie mobili e approfittare di ogni occasione, a prescindere da chi ci troveremo di fronte». Mariotti insomma sembra orientato a varare un Civitavecchia pronto ad attaccare a testa bassa il suo avversario, che precede in graduatoria i nerazzurri di 3 lunghezze (dunque il primo passo sarà l’operazione aggancia) e può far affidamente su una rosa di prim’ordine, nella quale figurano elementi di prim’ordine come gli ex professionisti Tribuna e Marco Sanna (quest’ultimo è ormai 40enne ma vanta oltre 200 presenze in A ed in B con Cagliarini e Torino) oltre al promettente figlio di Gianfranco Zola, Andrea un promettente terzino classe 91. «L’organico del Castelsardo – avverte Mariotti – è di prim’ordine. Hanno perso Udassi ma hanno comunque tanti giocatori di categoria». Il mister però focalizza l’attenzione sulla sua squadra, che da oltre 100 giorni fallisce l’appuntamento con i tre punti (l’ultimo hurrà risale sempre al 10 ottobre col Cynthia) e comunque dall’esonero di Caputo il Civitavecchia ha totalizzato solo due punti in cinque gare con la sconfitta sul campo dell’Astrea di domenica scorsa, che arrivata dopo i pari interni con Monterotondo e Guidonia ed il ko con Morolo e Viterbese. «La squadra è compatta e molto motivata – assicura Mariotti – nessuno vuole perdere la serie D e la speranza è che anche il pubblico ci dia una grossa mano. Dopo il match con l’Astrea ho avuto un colloquio con gli ultras. Ho ascoltato le loro ragioni e possono pure comprendere il loro disappunto, ma adesso c’è da mettere in primo piano il bene della squadra ed è importanter che si vinca per rialzarci». Tornando alla formazione con Gravina ed il brasiliano Luiz Enrique sicuri titolari nel 4-4-2 iniziali gli altri due under saranno uno tra Andreassi e Gibaldo (il primo favorito) per il ruolo di terzino desto e Antonini pronto a debuttare dal primo minuto se Ruggiero non dovesse farcela. Dunque la probabile formazione dovrebbe essere: Baroncini tra i pali, Andreassi, Blasco, Gimelli e Gravina da destra a sinistra in difesa. Colombini e Adornato in regia, Luiz Enrique e Ruggiero (o Antonini) sulle corsie laterali e Gagliardini con Young a comporre il tandem d’attacco.
Sport
2 Novembre 2011
Al Fattori Civitavecchia-Castelsardo, Mariotti: "Serve solo vincere"

