CIVITAVECCHIA – Avvicinare i ragazzi alle nuove tecnologie, già da bambini, ed educarli ad un corretto utilizzo del computer, di internet e di tutti gli strumenti informatici, supportando anche gli alunni con bisogni educativi speciali in contesti di speciale normalità. Sono questi gli obiettivi dell’ambizioso progetto promosso dalla scuola elementare ‘‘Santa Sofia’’ delle suore salesiane e finanziato dalla Regione Lazio, grazie all’interessamento del vicepresidente Bruno Astorre. Oggi gli alunni dello storico istituto cittadino hanno a disposizione una nuovissima sala multimediale, con 23 postazioni di ultima generazione, per navigare in internet in sicurezza e prendere maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie che, in modo pervasivo, fanno ormai parte del vivere quotidiano. «La scuola, dopo la famiglia – ha spiegato la direttrice suor Maria Serra, ringrazio anche l’ingegner Giovanni Sansonetti e i tanti benefattori che sono stati vicini all’iniziativa – è il luogo dove i bambini trascorrono più tempo; il nostro obiettivo, quindi, è quello di garantire ai nostri alunni un ambiente davvero educativo, nello segno, in questo senso, del sistema educativo di don Bosco». Il finanziamento per il laboratorio è stato richiesto lo scorso anno ed ammonta a circa 20 mila euro. «È bello – ha sottolineato proprio Astorre, di fronte ai bambini e a moltissimi genitori – vedere oggi già concretizzata questa iniziativa». «Spero – ha aggiunto l’assessore provinciale Rita Stella, che ha fatto da ‘‘mediatore’’ con Astorre – che queste sinergie proseguano per il bene dei bambinI». È stato infine l’assessore Gino Vinaccia a ribadire l’importanza, oltre che della scuola, anche delle famiglie «che – ha ribadito – soprattutto quando si parla di computer, devono essere attente per un corretto uso di queste tecnologie».