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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Alla Cittadella riflettori su Stefano Bollani

    CIVITAVECCHIA – Un altro grande protagonista domani alle 21 alla Cittadella della Musica: Stefano Bollani, uno dei jazzisti italiani più apprezzati da critica e pubblico, pronto a presentare “Piano solo”. In un “piano solo” di Bollani tutto si fonde in un caleidoscopio sonoro ben articolato come un’ampia pittura ricca di simboli e ampie evidenze culturali. Dare una scaletta del concerto è impossibile, il “Piano solo” è una totale improvvisazione musicale sia per le doti dell’artista, ma soprattutto, come dice il Maestro “…perchè il jazz è l’unica musica che contempla l’idea che ogni sera che sali sul palco ti metti al pianoforte e fai una cosa diversa…” e così con Bollani vengono fuori, in una manipolazione armonica, le cose più particolari nate anche dalla sua voglia di divertirsi e far divertire. Dal suo sito ufficiale è possibile leggere questa descrizione che ben sintetizza la completezza artistica di questo importante esponente della musica mondiale che contribuisce al percorso di spessore promosso dalla Cittadella della musica e del suo direttore artistico: «Chi è Stefano Bollani? Non voglio mettermi a fare il classico riassuntino da wikipedia che tanto snobberete facilmente. È noioso ed inutile per me e per voi. Non sono dei trafiletti a disegnare una persona. Piuttosto, e solo a beneficio di chi (giustamente) può non conoscerlo dirò che, non è solo un pianista (sennò che ci farebbe qui su piano solo?), un pianista jazz, classico, che ha collaborato con il mondo del pop. Ma uno scrittore di libri, si fa intervistare su qualsiasi argomento (come su Slow Food) senza darsi nessun limite di genere o stile. Il valore di parole come “collaborazione”, “interpretazione” e “progetto” hanno presso di lui una valenza ben più ironica, aperta e vivace che in molti altri musicisti. Le parole che ci ha regalato sono cariche di genuinità e passione, di voglia di imparare sempre cose nuove accostando duro lavoro e puro piacere nel vivere la musica». Entusiasta di poter portare lo spettacolo in città anche l’assessore alla Cultura Gino Vinaccia, sempre vicino alla struttura. Appuntamento dunque da non perdere per tutti.
    Lu.Gue.