CIVITAVECCHIA – Si terrà domani mattina a partire dalle ore 9 presso l’aula consigliare ‘‘Renato Pucci’’ di palazzo del Pincio il convegno dal titolo ‘‘Le principali patologie oculari nell’anziano – L’handicap visivo e la sua prevenzione”. L’evento, organizzato dalla Fondazione Angelo Molinari con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, sarà una giornata di approfondimento medico-scientifico-divulgativa alla quale prenderanno parte medici specializzati nelle varie patologie legate ai problemi della vista. «È una iniziativa di spessore – ha aggiunto il presidente della Fondazione Molinari dottor Claudio Pica – nata con l’intento di studiare in maniera profonda il problema dell’ipovisione, patologia che interessa molti anziani e che riconosce molte cause nella genesi della malattia stessa. E’ una patologia di per se estremamente invalidante che grava sui rapporti sociali del soggetto affetto. Abbiamo cercato di riunire in questo convegno non solo medici ospedalieri ma anche medici del territorio che operano a livello della medicina generale e anche ricercatori. Questo per avere una panoramica dettagliata e mettere in atto forme preventive mirate». La mattinata si aprirà con il saluto del sindaco Moscherini e l’assessore alla sanità e ai servizi sociali Chiara Guidoni. Questi i relatori che interverranno al convegno: Manrico Coleine, Maria Cozzolino, Alfredo De Felice, Nicoletta Fantozzi, Romina Fasciani, Loreto Grasso, Mauro Mocci, Luigi Mosca, Claudio Pica, Guido Ripandelli, Graziano Santantonio, Angela Vergati, Francesco Vero. «Sarà un’occasione per studiare a fondo la problematica – ha aggiunto il moderatore dottor Loreto Grasso – anche perché partiamo da un dato certo: c’è un’aumento dell’età media della popolazione affetta da handicap visivi. Sono soprattutto anziani, che vogliono comunque rimanere attivi e fare una serie di attività come guidare la macchina, parlare al telefono. Per compiere azioni di questo tipo la componente visiva è fondamentale. Nel momento in cui viene a mancare significa rinunciare a tante attività e a tanti passatempi. L’anziano si sente “un peso” per gli altri fino a sfociare in altre problematiche come la depressione. È necessario fare prevenzione».
Sanità
2 Novembre 2011
Alla Pucci il convegno sull’ipovisione

