di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA – Continua a sgobbare il Civitavecchia che con oggi è giunto al suo terzo giorno di ritiro a Percile, dove mercoledì affronterà in amichevole lo Zagarolo per il primo test stagionale in vista dell’Eccellenza. Tanta la curiosità degli appassionati per vedere all’opera il nuovo Civitavecchia anche se di certo è ancora troppo presto per poter dare un giudizio su quello che sarà solo calcio d’estate. A parlare stavolta sono Iezzi e Mencio, due dei nuovi acquisti del presidente Clemeno e indicati proprio dal patron come elementi di categoria superiore, uomini fidati della nuova proprietà. Iezzi ha già impressionato in allenamento gli addetti ai lavori con il suo sinistro ‘‘fatato’’, Mencio avrà invece il difficile compito di sostituire e non far rimpiangere al centro della difesa il capitano della scorsa stagione, Mauro Mazza. «Civitavecchia è una piazza importante – afferma Massimiliano Iezzi – e con obiettivi ambiziosi. Sono contento di fare parte di questa società e orgoglioso che mi abbiano scelto come parte del progetto, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene e inizio questa nuova avventura con entusiasmo. Difficile dichiarare un obiettivo, daremo il massimo di partita in partita cercando di arrivare il più lontano possibile. Il mio ruolo – specifica Iezzi – è la punta esterna, posso giocare sia a destra che a sinistra senza particolari preferenze. Gol o assist non importa, quel che conta è che la squadra vinca. Con qualcuno dei miei nuovi compagni già mi conosco per nome, come con Martinelli, Mencio e Giacomini, gli altri li conoscerò strada facendo. Mi sembra comunque una buona squadra, sono molto ottimista». Leonardo Mencio, difensore mancino classe ‘83 di 190 centimetri per 85 chili, è invece un centrale di difesa: «Civitavecchia è una grande piazza che ha fatto molto bene in passato ed è molto seguita dai tifosi. Speriamo di riuscire a fare il meglio possibile per questa maglia. Con Clemeno mi conosco da tanti anni, da quando venne a Rieti in D nel 2002/03 ed è da allora che abbiamo un rapporto di vera amicizia. Sono un difensore centrale con un buon colpo di testa, ma mi piace anche far partire l’azione e inoltre sono uno specialista dei calci di punizione». Il calciatore poi spiega le sue conoscenze all’interno della squadra: «Mi sono incrociato con molti dei miei attuali compagni, come Martinelli e Iezzi, e a giudicare dai nomi c’è la possibilità di fare bene, poi certo, starà a noi impegnarci e a dimostrare sul campo quello che valiamo. Apuzzo non lo conosco ancora ma sono sicuro che avremo tanto tempo a disposizione per farlo al meglio».
Con la rosa ormai completa si può immaginare come scenderà in campo il nuovo Civitavecchia: scontato il 4-3-3, come dichiarato da Apuzzo, e ovviamente sicuro del proprio posto fra i pali Boccolini, che dovrà fare da chioccia alle giovanissime riserve Notari e Bonincontro. In difesa sicura la coppia centrale, Mencio-Giacomini, con Trombetta sulla sinistra che sembra godere della fiducia di tutti. Più complicata la situazione a destra, dove Ferranti non potrà scendere in campo contemporaneamente con Ruggiero (sono obbligatori un ‘90, due ‘91 e un ‘92 in campo, sia Ferranti che Ruggiero sono ‘90), favorendo così i suoi ‘‘concorrenti’’ Lemme e Pierini. A centrocampo sicuri Colombini-Palermo, a loro dovrà essere obbligatoriamente affiancato un under, in lizza Righetti, Zedde e Barzellotti. Tridente d’attacco che promette scintille con Ruggiero, Iezzi e bomber Di Giacomo, pronto a subentrare il nuovo acquisto Gatta.

