CIVITAVECCHIA – Sicurezza a rischio nella zona alta di via Achille Montanucci, a ridosso della chiesa Gesù Divino Lavoratore. Un quartiere dove bulli e teppisti la fanno da padroni, terrorizzando da anni i frequentatori della parrocchia con urla e parole volgari, passando addirittura a volte alle vie di fatto. Le prime avvisaglie di un qualcosa di anomalo si erano avute già nei mesi scorsi, quando la polizia ha denunciato a più riprese alcuni minorenni facenti parte del gruppetto che solitamente staziona sul sagrato, che libero da impegni scolastici o professionali, aveva trovato nell’insulto e nella prevaricazione un modo ottimale per ingannare il tempo. La situazione è peggiorata. Questa volta a rischiare grosso sono stati alcuni rappresentanti della Banca del Tempo, l’associazione che da alcuni mesi si è trasferita in largo Piccinato in una palazzina Ater. Pochi giorni fa una banda di ragazzini ha aggredito un’anziana signora, cercando di rubarle la borsa. Un’altra donna invece è stata strattonata mentre cercava di passare tra la folla di giovanissimi per raggiungere la sede dell’associazione. Dalla Banca del Tempo chiedono aiuto alle forze dell’ordine: «Non possiamo più tollerare certi comportamenti: sassi al portone, vetri rotti e continue minacce se qualcuno si azzarda a chiamare la polizia o i carabinieri. Se nessuno interviene noi ce ne andremo».