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    Porto
    2 Novembre 2011
    Anche il porto pronto ad ospitare i pellegrini

    CIVITAVECCHIA – La beatificazione di Papa Wojtyla del prossimo 1° maggio porterà ad un vero e proprio esodo proveniente da tutta Europa ed in particolare dalla Spagna. La Regione Lazio a tale proposito ha predisposto nei mesi scorsi un piano per fronteggiare al meglio l’arrivo dei pellegrini: tra gli interventi previsti, anche la realiazzazione di due tendopoli per accogliere i fedeli, una al porto Civitavecchia ed una a Fiumicino. Queste tendopoli avranno almeno 500 posti tenda ciascuno e saranno provvisti di cucina e di un ospedale da campo. La Giunta Polverini infatti non ha voluto correre rischi cercando di fornire alle tendopoli tutti i servizi possibili senza dover pesare sulle strutture pubbliche. «Oggi abbiamo avuto il primo sopralluogo della protezione Civile della Regione Lazio per l’installazione della tendopoli all’interno del nonstro scalo – ha spiegato il Comandante del Porto Fedele Nitrella – l’area individuata sarà quella nella parte nord del porto, nei pressi degli stabilimenti Privilege Yard e Socomci. Lì saranno accolti i moltissimi fedeli che arriveranno prevalentemente dalla Spagna».La Protezione Civile dirigerà tutta l’intera operazione che sarà condotta da Salvatore Ronghi. Il segretario generale della Giunta Polverini ha anche assicurato che le tendopoli verranno dismesse già il 2 o al massimo il 3 maggio. L’impiego della Protezione Civile nell’organizzazione dell’evento sarà imponente, basti pensare che tra tutti i comitati provinciali della Regione Lazio saranno ben 2200 i volontari che opereranno per tutelare la riuscita delle operazioni. Il 6 aprile è prevista un’importante riunione operativa a Roma; altre ne saranno organizzate anche in città, con il coinvolgimento anche della Protezione Civile locale guidata da Carlo Sisti e Valentino Arillo e della Croce Rossa di Micaela D’Andrea. Importanti introiti e molto lavoro li avranno poi i numerosissimi hotel e ristoranti della zona completamente esauriti dall’ondata di pellegrini desiderosi di assistere alla beatificazione di uno dei più importanti personaggi della chiesa moderna e della storia del 900. Il numero altissimo di pellegrini andrà a sommarsi, ad esempio, ai turisti delle navi da crociera o ai vacanzieri del 1° maggio. Sarà importante, quindi, monitorare al meglio la situazione anche sulle strade e alla stazione ferroviaria, per evitare disagi e fronteggiare la meglio la situazione.