Società
2 Novembre 2011
Aquafelix, un’estate tra "Amici"

CIVITAVECCHIA – E’ ripartita alla grande la stagione dell’Aquafelix, il parco acquatico che, già nel corso dell’ultimo weekend, considerato il ponte romano per San Pietro e Paolo, ha registrato un alto numero di presenze. Sono tante quest’anno le novità e le iniziative messe in campo dal direttore Franco farina e dai suoi collaboratori, primo fra tutti il figlio Alessio. Si parte dall’animazione, sempre targata Kubalibre, ma che vede per la prima volta in città un gruppo di ragazzi affiatati e divertenti: tra questi spiccano Amato Scarpellino e Valentina Mele, direttamente dal programma televisivo ‘‘Amici di Maria De Filippi’’ e Brenno Placido, figlio del noto attore. «E’ sempre alta poi l’attenzione ai più piccoli – hanno aggiunto Franco e Alessio Farina – alla Baia Felix abbiamo creato una nuova area, Circo Felix, con l’animazione del clown Cipollone, mangiafuoco, fachiro e trampoliere del Circo Togni, che si alterna con Danilo, che intrattiene i bambini con giochi divertenti». E se gli ‘‘Amici di Maria De Filippi’’ saranno protagonisti anche dall’8 al 18 agosto, con presenze giornaliere di ragazzi come Francesco Mariottini, Francesco Capodacqua, Marina Marchione e AQUAFELIXSusy Fuccillo, domani sera i riflettori si accedono sui protagonisti di ‘‘Romanzo Criminale’’ della serie tv di Sky, ospiti del Disco Village. «Perché quest’anno Aquafelix è anche divertimento notturno – ha aggiunto entusiasta Franco Farina – ci siamo affidati a dei professionisti che, in quattro serata di apertura, hanno registrato circa duemila ingressi a volta». Come spiegato dal direttore artistico del Disco Village Filippo Avanzato, sono state allestite due sale, una per i più giovani con disco, house, anni ‘70/’80, l’altra invece per il latinoamericano, coordinata da Sabrina Seripa e Giovanni Perez. «Fino alle 5 del mattino – ha spiegato Avanzato – si balla e ci si diverte. Vedremo se, magari ad agosto, riusciamo ad aprire per più sere la settimana». Rimangono intanto nel cassetto i desideri della direzione del parco di riuscire a creare aree particolari, utilizzando l’acqua termale: una risorsa che continua a non essere utilizzata.