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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Arrivano le fontanelle "anti arsenico"

    CIVITAVECCHIA – Fontanelle pubbliche per abbattere i livelli di arsenico. Sono quelle che si stanno montando in questi giorni nella zona nord di Civitavecchia, quella servita dal Siit-Medio Tirreno. Cinque in totale: all’ingresso dell’assessorato alle Manutenzioni a Fiumaretta, alla Scaglia, nella zona della Madonnina di Pantano, alla scuola materna di Aurelia e davanti al cimitero nuovo sulla Braccianese Claudia.
    «Si tratta – ha spiegato l’assessore Mauro Campidonico – di impianti ad osmosi inversa e serviranno a ridurre di dieci volte la presenza di arsenico dell’acqua in ingresso, facendola scendere a circa 2 mg/l».
    L’acqua del Consorzio Medio Tirreno, infatti, presenta concentrazione di 13/14 microgrammi per litro di arsenico, con la deroga temporanea concessa dalla Comunità Europea che fissa il limite tra 10 e 20 microgrammi.
    «Questo fino al 2012 – ha spiegato Campidonico – termine entro il quale i Comuni devono abbattere queste concentrazioni, tornando definitivamente nei limiti. Così siamo intervenuti, intanto, con queste fontanelle, chiedendo anche alla Asl RmF una analisi dell’acqua che esce da questi cinque impianti, per verificare effettivamente il livello di arsenico presente». L’acqua con concentrazioni di arsenico superiori al limiti rimane non potabile per bambini sotto i tre anni e per le gestanti.
    Intanto, sembrerebbe che la Regione Lazio sia pronta a concedere un’ulteriore deroga, innalzando i limiti a 20 microgrammi/litro. «Ci siamo recati proprio oggi alla Pisana – ha aggiunto ancora l’assessore – per cercare di verificare le voci che circolano su questa presunta deroga». Questo mattina Campidonico si è quindi recato a Roma insieme al commissario ad acta del Medio Tirreno Franco Grassi, per incontrare il dirigente Palombo, capo del dipartimento Ambientale, Area Risorse Idriche.
    A quanto pare la Regione Lazio ha inviato una richiesta alla Comunità Europea per una deroga che innalzi il limite a 20 microgrammi al litro; in questo caso rientrerebbe anche il comune di Civitavecchia. Finora si è tenuto un incontro anche con le Asl dei territori interessati, con la Pisana che attende la risposta da parte della Comunità Europea.
    Nel frattempo il Pincio ha cercato di tamponare la situazione con l’utilizzo delle cinque fontanelle pubbliche che saranno utilizzabili tutte a partire da martedì.