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    Sport
    2 Novembre 2011
    Assessorato allo sport, Petito resta in sella

    CIVITAVECCHIA – Una poltrona per due. Prendiamo in prestito il titolo di un famoso film degli anni 80 per sintetizzare quanto secondo i rumorsi cittadini stava per concretizzarsi all’assessorato allo sport di Fiumaretta. La nomina, che era nell’aria da giorni, del consigliere comunale Pier Paolo Pallassini a nuovo responsabile dell’ufficio sport era stata data per fatta da ambienti vicini al sindaco Moscherini che sembrava dovesse dare l’annuncio ufficiale da un momento all’altro. Peccato però che fosse tutto falso, ma talmente credibile) che l’ex ciclista è piombato al Comune per chiedere spiegazioni al primo cittadino. «Se fosse vero – la sua dichiarazione poco prima di incontrare Moscherini – farei i complimenti e gli auguri a Pallassini, ma se dovesse presentarsi stamani (ieri per chi legge, ndr) a Fiumaretta ci troverebbe ancora la mia scrvania visto che non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale». Ma poco dopo Petito è uscito a rassicurato dalla chiacchierata con Moscherini: «Mi ha detto di non aver mai pensato alla mia sostituzione e che anzi continueremo con maggiore intensità la nostra azione congiunta per cercare di portare a termine e nostri progetti da qui alla fine del mandato. Cosa ne penso di questa situazione venutasi a creare da queste che si sono rivelate essere solo illazioni? Tanti anni di ciclismo mi hanno temprato, sono abitutato a sgomitare e quando c’è da lottare non mi tiro indietro». Avanti insomma con Petito, ma l’ ‘‘albero senza vento non si muove’’ e nonostante le rassicurazioni di Moscherini proprio tranquillissimo con un sindaco che ha già ‘‘rottamato’’ due assessori in tre anni e mezzo (prima Romagnuolo e poi la Fanciulli) ed a 18 mesi dal termine del mandato sarebbe in perfetta media. Dal canto suo Pier Paolo Pallassini cade dalle nuovole. «Io assessore allo sport? L’’ho letto… ma sinceramente non ne so nulla». Un garbato no comment insomma, ma non è forse un caso che sia circolato proprio il suo nome sia perché al pari di Petito sarebbe uno sportivo vero (gioca a pallavolo e proprio sabato è rientr ato alla Mojoli) ma anche perché la sua nomina ad assessore farebbe entrare in consiglio Patrizio Podda, particolarmente vicino al primo cittadino. Sport e politico inevitabilmente tornano a fondersi e confondersi ed anche se tutto si è risolto in una bolla di sapone, l’impressione è che qualcosa bolla in pentola.