CIVITAVECCHIA – Il movimento Freedom favorevole al rafforzamento delle Autorità portuali, ma critico nei confronti del sindaco Moscherini. Il coordinatore politico Fabiana Attig afferma che il primo cittadino, preso dai suoi trascorsi, si sarebbe completamente dimenticato dell’influenza che devono avere i Comuni nella riforma: «Oggi il peso delle amministrazioni negli scali portuali – riferisce la Attig – è pressoché misero. Basti pensare che la legge, seppur coinvolgendo le città nella nomina dei presidenti delle Authority, assegna loro in comitato portuale lo stesso valore di spedizionieri, agenti marittimi e autotrasportatori». Fa presente quindi la proposta che Freedom porterà all’attenzione del Pdl: «A fianco del rafforzamento del ruolo delle Autorità portuali, su cui è giusto discutere, deve esserci un bilanciamento del ruolo dei sindaci rappresentanti i consigli comunali». Parla inoltre di deliberazioni già confezionate dove i margini di intervento di Palazzo del Pincio sarebbero ridotti a un lumicino: «Se realmente si vuole lavorare per creare le cosiddette città portuali – dichiara Fabiana Attig – allora occorre che il futuro sviluppo di un’area non sia deciso da due soggetti distinti e a volte distanti, bensì da un corretto bilanciamento dei poteri e delle rappresentanze. Le città non possono andare a rimorchio dei porti e dei loro reucci – conclude il coordinatore politico di Freedom – così come i porti non debbono essere zavorre ma volani della ripresa. Siamo certi che Moscherini che oggi è il sindaco di Civitavecchia e non più il presidente del porto saprà mostrare la usa sensibilità nei confronti dei cittadini che è stato chiamato ad amministrare».