Cronaca
2 Novembre 2011
Authority, Zingaretti rimane per l’abolizione

   di FABIO MARUCCI

CIVITAVECCHIA – Nessuna marcia indietro riguardo alle dichiarazioni rese dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, in merito all’ipotesi di soppressione di enti intermedi come le Sovrintendenze e l’Autorità portuale. Il numero uno di Palazzo Valentini alcuni giorni fa infatti sostenne la necessità di difendere l’utilità delle province, arrivando ad auspicare la soppressione di quelli che definì dei «centri di potere senza controllo democratico». Zingaretti fu esplicito: «Penso agli enti, alle Autorità di bacino, alle Autorità portuali, alle Sovrintendenze, a tutto ciò che nel corso degli anni è stato creato e si potrebbe eliminare con leggi ad hoc o quanto meno sottoporlo al controllo delle filiere democratiche». Nessun chiarimento dalla Provincia di Roma riguardo a chi dovrebbe gestire effettivamente determinati settori, mentre l’ufficio Stampa del presidente precisa le sfumature legate all’intervento, all’indomani dei commenti arrivati dai tre civitavecchiesi impegnati in Provincia, Paola Rita Stella, Alvaro Balloni e Gino De Paolis. «L’Autorità portuale risulta un ente eccessivamente dispendioso – fanno sapere dalla capitale – occorre un sostituto sicuramente più snello e meno costoso». Automatico e spontaneo il paragone con la Provincia, che fa sapere di non appartenere a «quegli enti intermedi che rallentano la burocrazia». Una proposta fatta da Nicola Zingaretti nell’ottica della razionalizzazione dei vari enti «ovviamente – afferma l’ufficio Stampa – il discorso fatto dal presidente Zingaretti va ad inserirsi all’interno di un tema molto più ampio che interessa la riduzione degli sprechi a vantaggio della collettività. D’altronde – conclude – neppure il presidente dell’Authority Fabio Ciani ha replicato». Di diverso avviso l’esponente di Forza Italia Alessio De Sio: «L’idea di abolire l’Autorità portuale francamente la reputo surreale. E’ fin tropo chiaro – prosegue – cheNICOLA fin dall’istituzione di questi enti i porti e in particolare quello di Civitavecchia hanno avuto un netto decollo. Il nostro non è più uno scalo di transito per la Sardegna ma un qualcosa di più ampio». De Sio rifiuta l’idea secondo la quale l’Authority sarebbe un carrozzone inutile dalle spese folli: «A limite – avverte – sarebbe opportuno valutare come vengono impiegati i finanziamenti che arrivano e rivedere il peso che il Comune ha nella politica portuale. Credo che Zingaretti abbia preso un grosso abbaglio – conclude – con le sue dichiarazioni ha dimostrato di non conoscere il territorio che sta amministrando e governando, farebbe bene a rivedere le sue posizioni».

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