CIVITAVECCHIA – Parte dalle accuse del cosnigliere Fiorentini sull’Agraria, passa per le critiche di Romagnuolo e arriva alla questione del multisala e del passaggio ad Acea Ato 2 il Polo Civico per ribadire un dato e lanciare l’ennesimo segnale alla maggioranza: “I numeri possono cambiare spesso, un giorno ci sono e l’altro no. Non bisogna mai sentirsi troppo sicuro o autosufficienti per poter cacciare gli altri: la pazienza sta per finire. Rimaniamo in maggioranza per dare un contributo ed un supporto importante per il bene della città; ma se non siamo graditi lo dicessero chiaro. Se c’è qualcuno che soffre la presenza del Polo Civico si faccia avanti con chiarezza”. Non usa mezzi termini Alvaro Balloni, e lo aveva già fatto qualche settimana fa. Ma i continui attacchi, non dai partiti di opposizione, ma da esponenti della sua stessa maggioranza non riesce proprio a digerirli. “Attacchi quotidiani che giungono dalla nostra stessa squadra – ha aggiunto – critiche gratuite che non trovano riscontro nella nostra azione rispettosa del programma e della città”. Poi è passato in rassegna quanti, in questi giorni, lo hanno chiamato in causa. “Quando uno come Romagnuolo ci accusa di dire stronzate forse per un aspetto ha ragione – ha spiegato Balloni – l’Idv, forse prima l’ha fatta davvero una stronzata: quando Moscherini lo ha nominato amministratore unico di Etm non ci siamo opposti abbastanza”. A lui il Polo Civico consiglia “di studiare di più come si amministra e di portare risultati migliori per questa città. La sua ultima uscita – ha spiegato Balloni – è inaccettabile. Nei confronti dell’Idv, come di ogni altro partito e rappresentante della maggioranza o dell’opposizione, dovrebbe mostrare massimo rispetto”. E ne ha anche per Emanuela Mari “che domenica ha distribuito ai cittadini un volantino – ha aggiunto – con una serie di progetti approvati in giunta; progetti di cui si è presa merito solo la circoscrizione, quando invece sono stati portati avanti dal nostro assessore Campidonico”. Il Polo Civico passa poi a Fiorentini che, nei giorni scorsi, si è scagliato contro l’Agraria del presidente Barlafante. “Ha chiesto copia di 7/8 anni di bilanci senza spiegare cosa andava cercare – ha spiegato proprio Barlafante, che ha annunciato di essersi comunque rivolto ad un legale  – la sua richiesta, non specifica quindi, è stata giudicata troppo generica e strumentale”. La questione del multisala, da realizzare alla Scaglia “dove – ha aggiunto Balloni – potremmo avere più sale, più parcheggi e nessun problema di viabilità”, e non sull’Aurelia Sud “dove invece rappresenterebbe – ha spiegato – la volontà di non danneggiare gli altri multisala del comprensorio”; il problema del parcheggio multipiano finanziato dalla Provincia per il quale manca ancora l’ok del Comune; il passaggio ad Acea Ato 2 giudicato ancora l’unica soluzione per salvare il settore idrico cittadino: tutte questioni aperte che peseranno, sicuramente, sulle scelte future del Polo Civico, un soggetto politico “che non vuole arrivare logoro alle prossime elezioni – ha chiarito Balloni – ma in piena forma, per avere un ruolo da protagonisti”.