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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Basilica gremita per l’ordinazione di Marrucci

    CIVITAVECCHIA – “Rappresentare nella diocesi la misericordia di Dio”. Non poteva non essere questo l’invito dell’arcivescovo di Salerno Luigi Moretti rivolto al nuovo vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia Luigi Marrucci, ordinato questo pomeriggio alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Un invito nel segno e nello spirito dell’Unitalsi, essendo il primo assistente nazionale e il secondo vice assistente.
    La cerimonia, intensa ed emozionante, è stata proprio per l’Unitalsi una festa: l’associazione si è mostrata come una grande famiglia, che si è stretta attorno ad uno dei propri padri, piangendo di gioia nei momenti più solenni. La basilica di San Giovanni a stento è riuscita a contenere le oltre 3000 persone che hanno voluto partecipare alla funzione religiosa, durata circa tre ore e svolta con rito ordinario canonico.
    A concelebrare la Santa Messa sono stati, tra gli altri, anche il vescovo di Volterra Alberto Silvani e l’amministatore apostolico di Civitavecchia-Tarquinia Gino Reali, con don Fabio Casilli che ha assistito il nuovo vescovo per tutta la cerimonia, essendo stato confermato segretario così come lo è stato per monsignor Carlo Chenis. Presenti i sindaci dei comuni della diocesi locale, con in testa Moscherini e Mazzola, e di quella di provenienza del vescovo Marrucci, i vertici dell’Unitalsi con il presidente nazionale Antonio Diella e la delegazione locale, autorità politiche, militari ed istituzionali del territorio. Tantissimi anche i fedeli che, dalla diocesi, sono partiti con pullman alla volta di Roma per dare il proprio benvenuto al nuovo pastore. L’invocazione dello spirito santo da parte di don Rinaldo Copponi, gli impegni del nuovo Vescovo, i riti dell’imposizione delle mani da parte di tutti i vescovi presenti, l’unzione con il sacro crisma, la consegna del Libro dei Vangeli, l’anello, la mitra ed il pastorale: intenso il momento dell’ordinazione vera e propria, con uno “strappo alla regola”. L’arcivescovo ha abbracciato monsignor Marrucci, entrambi visibilmente emozionati, facendogli prendere possesso della Cattedra per il saluto ai fedeli, nonostante non fosse la sua Cattedrale, e raccogliendo così un caloroso applauso. A fine celebrazione il nuovo vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia ha voluto regalare ai presenti un ricordo della sua ordinazione: una piccola riproduzione del “Gesù Cristo Benedicente” di Tarquinia.