SANTA MARINELLA  – Niente da fare il Santa Marinella di coach Colucci che, nello scontro interno con la capolista Formello si è dovuto arrendere subendo la sconfitta per 62 a 36 (7-11, 11-23, 10-17, 8-11) dai romani.
Ottima squadra il Formello, quadrata in ogni reparto e con tre lunghi, Ferri, Simionazzi e Zocchi, in grado di fare la differenza sotto canestro.
I padroni di casa cercano di prendere le contromisure sulle ali avversarie ma è il reparto dei piccoli che crea maggior pericolo. I fratelli Francicanava si oppongono alla manovra del S. Marinella con una difesa spietata sui portatori di palla, mancando la circolazione di palla e gli errori in attacco non si contano. A quel punto la gara diventa una partita a scacchi tra i due coach.
Fuori le guardie di casa e dentro due nuovi portatori di palla, Bezzi e Russo, risponde Santi con un quintetto più basso e con il solo Simionazzi in campo a preoccuparsi delle palle sotto canestro. Sembra che l’incontro possa cambiare ma le incursioni di Bezzi a cui eravamo abituati si infrangono sul muro difensivo avversario. In settimana gli infortuni hanno condizionato il rendimento in campo, febbre per Bezzi e solita contrattura per capitan Silioni.
I parziali dei quattro quarti la dicono lunga sulla supremazia del Formello che non ha nascosto ambizioni e velleità di classifica, conferma del primo posto. Il girone di ritorno è ancora lungo ma le posizioni in classifica sembrano ormai delineate, primo Formello, secondo posto per il S. Marinella ( con una partita da recuperare con il Di Stefano), terzo posto per Stella Azzurra Viterbo che dopo la sconfitta in casa proprio ad opera dei tirrenici sembra non arrestare più la sua marcia fatta di vittorie.
Sabato il S.Marinella fa visita alla Stella Azzurra Roma ma dovrà fare i conti con l’infermeria e la mentalità che dovrà al più presto cambiare così come l’atteggiamento in campo. Lo score: Bezzi 4, Gentile, Zannella 4, Silioni 5, Caiazzo 2, Mancini 8, Catroppa 5, Mercurio 2, Russo, Mattiacci 4, Mellini, Lisitano 2. Coach : Donato Colucci ; Ass.Te : Nicola Gentile