di LUCA GROSSI
Daniele Patuzzi è risultato anche quest’anno tra i migliori giocatori della C2 per realizzazioni e prestazioni effettuate. Il classe ‘84, cresciuto nel vivaio rossonero, ma che ha giocato diverse stagioni in squadre di C2 e C1 in tutta Italia, è più che soddisfatto delle prestazioni della Se.Gi. Civitavecchia: «Io credo che di più di quello che abbiamo fatto non era possibile fare. La Stella Azzurra, per me, era troppo più forte di noi. Forse saremmo potuti arrivare a gara 3 con un pizzico di fortuna, ma di più era proprio impossibile fare».
I rossoneri continuano ad allenarsi e lo faranno fino a fine maggio. Per la prossima stagione è ancora tutto da progettare, anche la permanenza del fuoriclasse rossonero: «Abbiamo solo saputo che, in caso di conferma di Tedeschi, le sue volontà sono quelle di mantenere l’attuale gruppo. Per quanto mi riguarda però, intendo valutare le possibilità che mi si prospetteranno. Possiedo il mio cartellino e solo se sarò convinto del progetto accetterò di rimanere, altrimenti, se passerà un treno più prestigioso, farò le mie dovute valutazioni. Le offerte non mancano: a gennaio, ad esempio, la stessa Stella Azzurra mi ha cercato ma io sono voluto rimanere qui. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane».
Il campionato di C2, intanto, continua il suo percorso. In finale, per la conquista della C1, ci sono proprio la Stella Azzurra di Viterbo ed il Marino. Sarà sicuramente una finale accesissima visto il grande stato di forma dei viterbesi galvanizzati dall’aver raggiunto una finale promozione che non era assolutamente nei loro piani ed il Marino, squadra titolatissima, che nell’ultima partita della semifinale play off ha letteralmente umiliato gli avversari del Vigna Pia con il risultato di 86 a 33. In particolare la squadra di coach Pennacchia ha impressionato per il secondo quarto nel quale ha messo a segno la bellezza di 43 punti.
Nell’altra finale promozione saranno invece i promettenti ragazzi dell’Eurobasket a confrontarsi con il sorprendente Formia, formazione che ha militato nello stesso girone dei rossoneri precedendoli di solamente due lunghezze nella classifica finale della serie C2 laziale.
La cosa che maggiormente ha impressionato è stata la sconfitta della Petriana, proprio per mano del Formia. La capolista del girone A era, infatti, una delle candidate più accreditate per la promozione in serie C1. Le due finaliste, Formia e Stella Azzurra, ma anche l’Eurobasket, sono l’esempio lampante di come non sia necessario spendere eccessivamente se si riesce ad investire nei giovani e nella forza del gruppo.
Sport
2 Novembre 2011
Basket. Patuzzi: « Non voglio perdere treni»

