di LUCA GUERINI

CIVITAVECCHIA -«Se possiamo far contenti l’Ortigia andremo a giocare la gara due a Padova o Siracusa» esordisce il coach Marco Pagliarini visibilmente ancora frastornato per la decisione della Caf di squalificare il PalaGalli. Le prime battute sono ovvviamente ancora su questo provvedimento: «stiamo ancora aspettando il comunicato che giustifichi tale decisione, poi faremo una contromossa magari col bazuka…». Il tecnico e i ragazzi, ironia a parte, sono fermamente intenzionati a buttare presto alle spalle e concentrarsi sulla sfida che permetterà di conquistare la promozione in A1. La gara si svolgerà alla Cittadella, l’impianto di Siracusa, alle ore 19,30.
In questo senso, come ha fatto notare a più riprese l’allenatore rossoceleste, le pressioni maggiori saranno proprio dei siciliani che da anni creano la squadra per essere promossi nella massima serie, invece, i civitavecchiesi possono essere considerati gli outsider. «Non ci è stata chiesta la promozione immediata – aveva ricordato al termine della gara 2 con il Plebiscito Padova Emiliano Coleine – ma a questo punto vogliamo tentare il colpaccio e battere l’Ortigia».
«Ormai ci siamo – ha dichiarato il presidente Roberto D’Ottavio – devo ringraziare la squadra e il tecnico per l’ottimo lavoro svolto che è andato ben oltre ogni più rosea previsione, adesso dobbiamo fare un ultimo sforzo. Dispiace molto per il pubblico civitavecchiese che non potrà assistere alla sfida e tifare i propri beniamini: purtroppo siamo sempre i soli a pagare».
Per la sfida con l’Ortigia il coach dovrebbe avere a propria disposizione l’intero roster ad eccezione di Baffetti che comunque farà parte della spedizione che dovrebbe ritornare a Civitavecchia soltanto nella mattinata di domenica. Fari puntati sul capocanniere Daniele Lisi che non nasconde il proprio rammarico per non poter giocare la gara due davanti al proprio pubblico.  «Visto che nelle semifinali c’erano quasi 1300 persone – dichiara – penso che nella finalissima ne sarebbero giunte al PalaGalli almeno duemila. E’ la gara più importante della stagione e poteva assumere contorni magici. Ci siamo preparati bene alla sfida, non abbiamo avuto stravolgimenti anche se questa notizia ci ha scosso parecchio. La squadra vive un buon momento che, sinceramente, non ci aspettavamo. Se me l’avessero detto qualche mese fa non ci avrei creduto…».
In casa Ortigia intanto sale l’attesa e nel sito della squadra è stato creato un video per incitare gli atleti ed invitare il pubblico ad assistere alla gara. Intanto tra le fila della squadra siciliana scenderà in vasca anche Riccardo D’Antoni, autentica bandiera della pallanuoto siracusana, prodotto del vivaio siracusano, avrà ancora una volta la possibilità di indossare la calottina bianco verde in occasione della finale promozione.  Questi invece i convocati: Del Lungo, Chiricozzi, Baffetti, Lisi, Rinaldi, Coleine, Foschi, Zinno, Minà, Buffardi, Bertini e i fratelli Muneroni.
Sono questi i nomi di quelli che dovranno essere gli interpreti di una gara sulla carta proibitiva, ma visto che fin qui la Snc è andata sempre oltre le sue possibilità è consentito sperare che lo faccia ancora. Primo scatto al centro alle 19,30.