CIVITAVECCHIA – «Se queste sono le premesse della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, esordisce Romagnuolo, credo proprio che si sia iniziato con il piede sbagliato». Si apre così una nota con la quale il presidente dell’associazione Civitavecchia al Centro nonchè amministratore unico di ‘‘Argo’’ Alessio Romagnuolo è tornato ad intervenire sulla manifestazione ‘‘Befana Tricolore’’. Romagnuolo prende le distanze dall’accaduto e invita i protagonisti della vicenda a fare chiarezza su un evento dannoso per il futuro del Pdl e che rischia di diventare strumentale. «Mi auguro che si faccia chiarezza – ribadisce Romagnuolo – perché, da quanto riferiscono tanti genitori che hanno accompagnato i propri figli alla festa, ci si aspettava che fosse un evento istituzionale in quanto, sembra che, addirittura alcune maestre abbiano fatto scrivere sul diario dei propri alunni questo appuntamento, credendo fosse stato organizzato dall’amministrazione comunale in occasione della festa dell’Epifania. Se queste voci fossero confermate, come verrebbe spiegata questa situazione?». Romagnuolo si unisce al coro dei genitori, dell’opposizione e di chi ha ritenuto di cattivo gusto la foto del ‘‘premier insanguinato’’ nelle calze (o pacchi che dir si voglia) della befana. Intanto la vicenda della Befana Tricolore sembra destinata a diventare un vero ‘‘caso’’. L’episodio infatti ha suscitato anche l’interesse dei carabinieri, che domenica mattina hanno fatto qualche domanda per raccogliere informazioni alla coordinatrice del Pd Roberta Galletta. «Non sono stata ascoltata come persona informata sui fatti – ha raccontato – ma sono stata ascoltata perché a quanto pare né il sindaco né dalla sua segreteria sono stati in grado di fornire dettagli sulla vicenda. È assurdo che non sappia niente nessuno». La Galletta ha raccontato di essere stata contattata da alcuni genitori dei bambini che gli hanno mostrato il giornale contenente in prima pagina la foto di Berlusconi chiedendogli di intervenire per stigmatizzare il comportamento dei responsabili. GLi organizzatori dell’evento Reginella e Frascarelli si difendono. «Uno scatto che è stato pubblicato su tutti i giornali e le televisioni del mondo. Sicuramente un fatto con il quale i bambini comunque debbono essere relazionati». Una dichiarazione quest’ultima che ha suscitato la replica agli esponenti del Pd. «Vorremmo capire – scrivono i democrat – se i promotori della manifestazione abbiamo nel loro passato all’attivo corsi di puericultori o esperienze nel campo scolastico per affermare tanto. Sono appena trascorsi vent’anni dall’emanazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza promossa dall’Unicef e dall’Onu. Invitiamo i due esponenti della politica nostrana a leggersi attentamente ciò che c’è scritto prima di aprire bocca».
Politica
2 Novembre 2011
Befana Tricolore, critico anche Romagnuolo

