Politica
2 Novembre 2011
Befana Tricolore prosegue la polemica

CIVITAVECCHIA – Continua l’acceso dibattito su quello che ormai è diventato il caso “Befana Tricolore”. I più arrabbiati di tutti sembrano essere i genitori che minacciano denunce in tribunale e all’Unicef. C’è infatti chi non riesce a mandar giù il fatto che l’aula Pucci, simbolo della massima assise cittadina, sia stata utilizzata come location per una manifestazione di fatto “privata su inviti”, c’è chi si è detto “indignato” per il fatto che nella calza donata ai bambini tra dolci e giochi ci sia finita la foto divenuta simbolo dell’imbarbarimento politico e civile. Della vicenda ne hanno preso atto anche i carabinieri. La Procura non ha aperto nessuna indagine ma gli uomini di via Sangallo hanno chiesto delucidazioni alla coordinatrice del Pd Roberta Galletta. “Non sono stata ascoltata come persona informata sui fatti – ha raccontato – ma sono stata ascoltata perché a quanto pare né il sindaco né dalla sua segreteria sono stati in grado di fornire dettagli sulla vicenda. È assurdo che non sappia niente nessuno”. La Galletta ha raccontato di essere stata contattata da alcuni genitori dei bambini che gli hanno mostrato il giornale contenente in prima pagina la foto di Berlusconi chiedendogli di intervenire per stigmatizzare il comportamento dei responsabili.
“Questa mattina ho fatto anche una intervista in radio – ha aggiunta Roberta Galletta – e ho avuto anche il piacere di ascoltare quanto dichiarato poco prima da Reginella il quale candidamente affermava che la foto in questione era dotata di una fascetta a protezione appunto dei bambini. Io penso che quando di strumentalizzano i bambini non ci sono scusanti”. Intanto gli organizzatori dell’evento Frascarelli e Reginella hanno precisato sul fatto che non si trattava di una vera e propria calza destinata esclusivamente ai bambini ma di un pacco chiuso. “Non lo avevamo confezionato noi – hanno replicato – anche se lo abbiamo condiviso. All’interno della busta c’era un giocattolo per i bambini e un giornale per gli adulti”.
Reginella e Frascarelli replicano anche alle accuse sulla “foto” incriminata. “Una scatto che è stato pubblicato praticamente su tutti i giornali e le televisioni del mondo. Sicuramente un fatto con il quale i bambini possibilmente sono già venuti a contatto o comunque debbono essere relazionati”.
Per i due esponenti della maggioranza gli attacchi ricevuti sono sterili e ricchi demagogia. “Lo stesso pacco – concludono – è stato donato ai bambini di altri 52 comuni di tutta la regione, ma questo tipo di polemiche si sono verificate solo qui”.

Mat. Mar.