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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Bocconi avvelenati: è strage di cani

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – Una tragedia che si tinge di giallo è quello che sta accadendo ad Allumiere in questo periodo. Negli ultimi giorni, infatti, sono deceduti ben sette cani padronali a causa di qualche ‘‘assassino’’ che ha sparpagliato per il paese e, a quanto sembra, in particolare nei giardini pubblici allumieraschi, dei bocconi avvelenati che si stanno rivelando fatali per alcuni cani. Oggi questo tragico evento è capitato ad un segugio che dopo aver mangiato il boccone era stremato per strada e nonostante il pronto intervento di un veterinario che era in farmacia, il povero cane è deceduto. Il veterinario, poi, grazie al collare e al microchip è risalito ai proprietari e ha dato loro la triste notizia. Naturale e comprensibile il dolore della famiglia che da oltre un anno aveva nella propria casa questo amico a quattro zampe. «E’ davvero triste pensare che in un paese come il nostro dove gli animali hanno avuto sempre un posto d’onore – ha spiegato la signora T.G., proprietaria del segugio avvelenato – si stia macchiando di un onta così brutta: come si può uccidere in questo modo barbaro i cani?» Fra le altre cose, poi, oltre al dolore provato dalle sette famiglie proprietarie dei cani avvelenati, va anche detto che questi soliti ignoti non solo stanno facendo del male ai cani e ai loro padroni, ma stanno mettendo a repentaglio la vita anche dei bambini del paese che giocano nei giardini pubblici e che possono ingoiare questi bocconi, oppure solo toccare questi veleni e poi mettere le mani in bocca e intossicarsi. Grande sconcerto quindi in tutto il paese e ognuno sta cercando di capire chi potrebbe essere l’autore o l’autrice di questi atti così allucinanti. Come un fiume in piena sono stati in molti a scrivere lettere di protesta; tutti si dissociano da quest’oscenità e puntano il dito verso chi sta facendo del male agli animali e mette sotto una cattiva luce tutti gli abitanti di Allumiere. In tanti chiedono alla giunta di Augusto Battilocchio di «intervenire prontamente per ripulire strade e giardini – si legge nelle mail – per evitare la morìa di altri animali e l’intossicazione dei bambini che potrebbero venire a contatto con questi bocconi avvelenati». Intanto si stanno mobilitando gli animalisti e in molti chiedono «il pronto intervento delle Guardie Forestali e delle Forze dell’Ordine per controllare che questi fatti non accadano più». Qualcuno poi punta il dito verso l’amministrazione comunale: «Aborriamo totalmente questi atti allucinanti che non sono in nessun modo giustificabili e ci teniamo a precisare che in paese amiamo gli animali e quasi nessuno sarebbe capace di atti simili; purtroppo però c’è qualcuno che si è divertito in questo modo becero non pensando alle conseguenze. Sicuramente alcuni padroni avrebbero bisogno di un intenso corso di educazione civica per capire come comportarsi, per evitare di lasciare liberi senza guinzaglio i propri cani e per evitare di lasciare i loro bisogni in giro senza preoccuparsi di raccoglierli ma da qui ad ammazzare quei poveri cani» «Va anche detto che da tempo in paese e anche nella frazione di La Bianca si continuano a scrivere proteste all’amministrazione comunale sui tanti cani randagi che girano per il paese – spiegano alcuni residenti – ma finora non abbiamo visto soluzione e quindi qualcuno si sta facendo purtroppo giustizia da solo».