Sport
2 Novembre 2011
CALCIO Eccellenza. Civitavecchia, aggancio in vetta

di RICCARDO VALENTINI

 

CIVITAVECCHIA – E ora più che sogno chiamatelo realtà. La serie D non è più quella chimera lontana vista dai tifosi con nostalgia e dai giocatori con scaramanzia, ma un obiettivo sempre più alla portata di un Civitavecchia che vince e convince e pare non fermarsi più. Settima vittoria consecutiva per i nerazzurri di mister Petrelli, che stavolta superano al Fattori l’Ostia Mare del tecnico civitavecchiese Castagnari, grazie ad un 2-1 ottenuto in rimonta dopo la rete a freddo subita dagli ospiti. Il contemporaneo pareggio del Pisoniano consente l’aggancio in vetta a quota 52, ma anche le inseguitrici, Palestrina, Albalonga e Rieti non mollano un colpo e rimangono attaccate alle due capoliste di Eccellenza.
La Vecchia si schiera in campo con il solito 4-4-2 ma dopo appena due minuti è colpita a freddo: punizione dalla lunghissima distanza, Boccolini respinge centrale e in mezzo all’area, Barile di testa la mette all’angolino. 1-0 Ostia Mare, e la partita deve in pratica ancora iniziare (si ferma a 493′ l’imbattibilità del “Bocco”). Il Civitavecchia non riesce a proporre una manovra avvolgente ed allora Petrelli corre subito ai ripari, La Cava viene dirottato al centro, Ruggiero sulla destra e Iezzi (tornato CALCIOtitolare dopo il lungo infortunio) sulla sinistra. Riferimento in avanti bomber Di Giacomo. La mossa dà i frutti sperati perchè il gioco è decisamente più avvolgente, ma sono ancora gli ospiti ad avere le occasioni migliori con Alfonsi, che tira alto una grande chance e Di Nardo, servito da un retropassaggio kamikaze di Burelli ma stoppato prontamente da Boccolini. Anche i padroni di casa hanno qualche chances, prima con Ruggiero, poi con Di Giacomo. I nerazzurri sono vivi e premono, il meritato gol del pari arriva al 34′ con Di Giacomo che di testa anticipa tutti e trova la deviazione vincente sulla punizione cross di Mencio. Nella ripresa si continua con il leit motive del primo tempo: Civitavecchia che le prova tutte per vincere grazie ad una manovra ariosa ed un collaudato 4-2-3-1, Ostia Mare pericoloso in contropiede grazie a un ispirato Alfonsi. Al 47′ La Cava è servito da Iezzi, ma spara addosso al portiere, mentre più tardi è Ruggiero a sfiorare il gol con un bell’esterno sinistro. I viola di Castagnari non stanno di certo a guardare ed hanno due clamorose occasioni con Spaziani e Metta, in entrambe le situazioni la loro mira è però da dimenticare. La partita è bella da vedere e ricca di capovolgimenti di fronte, i nerazzurri comandano il gioco e vanno ancora vicini al gol, per due volte in due minuti, sempre con Ruggiero che però non riesce proprio a bucare l’estremo difensore ospite. La rete è nell’aria e pur mancando pochi minuti la squadra non si scoraggia. Dentro Pistolesi, fuori Iezzi e dopo appena sette minuti dal suo ingresso (il 78′) è il neo entrato a decidere la partita (all’ 85esimo). Calcio d’angolo di Palermo, Di Giacomo sul secondo palo fa la sponda in mezzo, Pistolesi tutto solo appoggia dentro. 2-1 e pubblico in visibilio, per una vittoria tanto sudata quanto meritata, che CALCIOvale l’aggancio in vetta e l’euforia a mille. Tifosi, finalmente numerosi, in visibilio (e al fianco della dirigenza nella questione stadio, con uno striscione “al Fattori solo questi colori”) grazie a una domenica vincente di bel calcio. Gli ingredienti per tentare il colpaccio sembrano esserci tutti. Petrelli analizza la gara in sala stampa: “E’ una grande vittoria, l’Ostia Mare era una squadra ostica ed ha dimostrato tutto il suo valore. Di Giacomo e Pistolesi sono stati decisivi, ma a me piace sottolineare la prova di tutto il gruppo, tutti coloro che sono scesi in campo hanno fornito una gran prestazione, gettando come si suol dire il cuore oltre l’ostacolo”. In tanti, gli chiedono di parlare di serie D: “E’ inutile parlarne, io già da oggi penso alla sfida della prossima domenica contro una Fontenuovese che darà battaglia. Non inganni il 3-0 dell’andata: sono un ottimo collettivo e lo dimostreranno”. Il Civitavecchia aggancia la vetta, ma qualcuno sottolinea come con l’Ostia Mare si sia rischiato anche di perdere in più di un’occasione: “Più che rischiare di perdere abbiamo rischiato di vincere – sottolinea Petrelli – se andiamo a contare le occasioni avute credo CALCIOvinceremmo noi. Le abbiamo provate tutte, abbiamo cambiato posizioni in campo più volte, tentato diverse soluzioni, la nostra voglia di vincere alla fine è stata premiata. Ci sarà da lottare fino alla fine, in vetta ci sono cinque squadre tutte molto forti e nessuno ha intenzione di mollare un colpo”.