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    2 Novembre 2011
    CALCIO Eccellenza. Civitavecchia al Fattori con il Maccarese degli ex ed il primato nel mirino

     di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA -Per non smettere di sognare: a questo servirà vincere per il Civitavecchia di Clemeno che alle 11 al Fattori sfiderà il Giada Maccarese, nell’undicesima giornata di ritorno di Eccellenza. Un Civitavecchia sull’onda dell’entusiasmo capace di cogliere nel girone di ritorno ben 28 dei 30 punti disponibili, sintomo di una squadra in formissima nella quale tutto va a gonfie vele, grazie alla sapiente guida del tecnico Petrelli e le azzeccate scelte societarie della dirigenza voluta da Clemeno. Il Maccarese ad oggi ristagna a metà classifica e appare tutt’altro che in forma: nelle ultime tre giornata ha raccolto tre sconfitte, le ultime due tra l’altro pesantissime (4-0 in casa contro l’OstiaMare e 4-0 fuori con il Rieti). Ma mister Petrelli come suo solito ci tiene a tenere alta la guardia: «Sì, a una lettura superficiale dei risultati si direbbe che il Maccarese è in crisi, ma io rispetto comunque moltissimo la loro formazione, costruita in estate per combattere per il vertice e alla quale è stato aggiunto a dicembre un attaccante di valore come Prosia che in queste categorie ha spesso guadagnato lo scettro di capocannoniere. Sono stato presente alla loro partita contro l’OstiaMare: il Maccarese ha prodotto palle gol a grappoli ma non è riuscito a sfruttarle, mentre la squadra di Castagnari è stata bravissima a capitalizzare tutte le proprie chances. Nel calcio succede anche questo, ma di certo non si può parlare di una squadra in crisi di gioco». Nel Civitavecchia ci sarà la pesantissima assenza di Di Giacomo (appiedato per una giornata dal giudice sportivo dopo la manata di reazione contro il Fregene), bomber indiscusso le cui qualità di finalizzatore tanto sono state utili ai nerazzurri fino a questo momento: al suo posto sarà probabilmente lanciato Pistolesi, arrivato a campionato in corso ma già autore di diverse reti. Nutrita la rappresentanza di giocatori ex Civitavecchia fra gli ospiti: Baroncini, Di Luca Adornato, Scrocca e Colombini (oltre al team manager Giampaglia) hanno infatti nel passato recente onorato la maglia nerazzurra guadagnandosi il rispetto dei supporter tirrenici. Capitolo formazione: Petrelli non scioglie i dubbi ma ammette di aver provato soluzioni alternative, ma aggiunge: «deciderò all’ultimo momento». Una formazione che ritrova La Cava, rientrante dalla squalifica, ma perde Piscopo: «Ha subito una brutta distorsione alla caviglia domenica scorsa – precisa il mister – è ancora con le stampelle, speriamo possa presto riaggregarsi al gruppo anche perchè è un ‘92 ed è difficiile avere alternative nei così giovani». Questa quindi la formazione che azzardiamo di ipotizzare: Boccolini, Ciorciolini, Mencio, Giacomini, Trombetta, La Cava, Palermo, Audino, Iezzi, Ruggiero, Pistolesi. 

     

    L’UNDICESIMA DI RITORNO – Sette giornate al termine del campionato di Eccellenza, che nel girone A vede una situazione di estrema incertezza in testa come in coda. Il Civitavecchia che sta sgomitando con il Palestrina (che lo precede di una lunghezza) ed il Pisoniano (che insegue invece con un punto di distacco) deve superare l’insidiosa sfida con il Maccarese degli ex. Gara difficile soprattutto per le motivazioni degli ospiti, che però non hanno più velleità d’alta classifica e devono sostanzialmente solo evitare di farsi risucchiare nella zona calda, ma per succedere questo si dovrebbe verificare una vera ecatombe. Ha decisamente più “fame” di punti l’ avversaria odierna del Pisoniano, di scena al Desideri (sempre alle 11) contro un Fiumicino impelagato nella lotta per non retrocedere. La capolista dal canto suo deve vedersela con la brillante Fontenuovese, l’unica squadra che nel girone di ritorno ha fermato sul pari il Civitavecchia. Per il Palestrina che ha invece vinto tutte e dieci le gare della seconda parte della stagione, un duro esame sul campo di Tor Lupara, dove si gioca sempre alle 11. Scendendo qualche gradino del podio del girone A l’Albalonga ospita una pericolante Foglianese e per tenere accesa la fiammella della speranza deve dimostrare di non esser solo corsara(incredibile lo score esterno) e far rispettare anche il fattore campo. Il Rieti, che con il 4-0 al Maccarese ha confermato di non aver mollato nonostante il gap sia ampio, dovrà lo Ielasi, campo di gioco della Tor Tre Teste.