CIVITAVECCHIA – Con il ‘‘solito’’ 1-0 il Civitavecchia non solo centra la sesta vittoria consecutiva ma avvicina ulteriormente il primo posto del Pisoniano, distante ora solo due lunghezze. Mentre i nerazzurri espugnavano Ostia, regolando i Pescatori con il difensore-goleador Mencio (questa volta a segno su punizione, una delle sue specialità), la capolista rimaneva impantanata sul proprio terreno di gioco, dove il Rieti strappava un pari, agguantando il 3-3 nel finale. Un vero e proprio regalo alla truppa di Petrelli, che nel 2011 ha vinto tutte le partite così come il Palestrina, anch’essa alla sesta affermazione di fila, che ha un solo punto di ritardo dal secondo posto e dunque tre dalla prima della classe. Una lotta al vertice insomma apertissima con il Civitavecchia vero e proprio outsider (forse al posto di un Albalonga che continua a perdere troppi punti per strada) tra Pisoniano e Palestrina, che già alla vigilia di questo campionato di Eccellenza godevano dei favori dei pronostici. Una lotta bella e appassionante nella quale si è infilato anche il Civitavecchia, bravo a sfruttare il suo micidiale cinismo e a non farsi distrarre dalle polemiche extra-calcistiche che nell’ultimo decennio hanno giocato sempre un ruolo importantissimo. Proprio la scorsa settimana la frizione tra la dirigenza ed il Comune, arrivati ad un duro faccia a faccia, sembrava poter minare la tranquillità del gruppo, che invece al Lodovichetti di Ostia ha sfoderato una grande prova di carattere. «Soprattutto – il commento a caldo di mister Petrelli – per l’intensità dei padroni di casa, che stanno lottando per evitare la retrocessione. E’ stata una gara dura e peraltro le condizioni del campo ci hanno penalizzato perché far circolare la palla sulle dune è complicato…». Detto questo il mister ripete il ritornello delle ultime settimane riguardo le ambizioni della sua squadra: «Continuiamo a pensare di domenica in domenica», la consueta risposta alla domanda sulle possibilità che il Civitavecchia ha in chiave serie D. Ma la realtà dei fatti dice che i nerazzurri, pur non avendolo programmato, sono in piena corsa per il salto di promozione e sarà difficile tenere a bada anche l’entusiasmo di una piazza, che come è ormai arcinoto si entusiasma (e si deprime…) con incredibile velocità. Il ferro va battuto ora che è caldo, magari con la stessa efficacia con cui Mencio calcia le punizioni e soprattutto Punisce la Pescatori (all’andata aveva realizzato una doppietta). Ora però bisogna riporre la gioia e concentrarsi sul prossimo impegno, che prevede la gara al Fattori contro l’Ostiamare del civitavecchiese Massimo Castagnari. Potrebbe essere la domenica del sorpasso con un Pisoniano in affanno atteso da un Maccarese, in crisi d’identità e con mister Calce sulla graticola: la classica squadra da evitare…