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    Politica
    2 Novembre 2011
    Carbone a Tvs, Udc pronta a lasciare la maggioranza

    CIVITAVECCHIA – Situazione politica complicata, tanto per la maggioranza quanto per l’opposizione. Se il Partito Democratico vive una stagione di lotte intestine per la nomina del segretario, la Grande coalizione rischia di collassare sul carbone a Tvs. Un film già visto, che riporta indietro la mente ai tempi della riconversione della centrale Enel, quando l’Udc impose la sua linea intransigente. Il segretario del partito, Marco Di Gennaro lo ha ribadito: «Abbiamo già scritto al Sindaco, parlando di una contraddizione rispetto alla linea ecologica sui rifiuti. Il carbone a Tvs – ha spiegato Di Gennaro – non ha mai fatto parte del programma e noi non accetteremo ricatti occupazionali inconsistenti. Piuttosto siamo pronti ad uscire dalla maggioranza, nel caso in cui venisse messa in secondo piano la salute dei cittadini». Contrasti anche all’interno del Pd, per la nomina del nuovo coordinatore cittadino. I ‘‘franceschiniani’’ (Stella e gli ex popolari) e i bersaniani che non fanno riferimento a Pietro Tidei sarebbero d’accordo sul nome di Valentino Carluccio, mentre l’Onorevole preferirebbe un personaggio espressione della mozione Bersani (Cascianelli, Tomassini o Galletta) CENTRALEvincitrice delle primarie. Ieri un nuovo incontro, con una situazione di stallo determinata dal fatto che il deputato, da solo, avrebbe la maggioranza del direttivo locale eletto nel 2007, ma un’azione di forza comprometterebbe del tutto ogni tentativo di ritrovare un’unità che nel Pd non c’è mai stata.
    A questo punto, o si andrà verso l’ipotesi di un ‘‘saggio’’ garante di un coordinamento ristretto (e si è fatto il nome del senatore Giovanni Ranalli, attuale presidente della direzione), oppure uno dei due gruppi dovrà cedere sul nome del traghettatore verso il congresso (che potrebbe tenersi dopo le elezioni regionali), che sarà un primus inter pares nell’ambito del coordinamento.