CIVITAVECCHIA – «E’ ormai assodato che il contestatore Romiti prova una netta avversione per lo scrivente, tanto da rispondere ad una nota che promana dal Polo civico citando e attaccando la mia persona, su cui trancia – senza un minimo di analisi – giudizi sommari e privi di qualsiasi obiettività. Ma andiamo per ordine, dato che ancor meno del mio detrattore sono disposto a indugiare in polemiche, che servono solo ad evidenziare come anche i bravi giornalisti col passare del tempo subiscono un’avvertibile involuzione, e ritengono di poter dire di tutto e di tutti, anche le cose becere o stupide per il solo fatto di disporre di una penna e di un foglio di carta. Caro Giampiero, ti ribadisco quanto ha già detto il mio movimento; i cittadini sono stufi di sentir parlare di destra e di sinistra: vogliono più sviluppo, più occupazione e una città più vivibile. Se non l’hai capito noi ci stiamo impegnando per raggiungere proprio questi obiettivi, come qui ti confermo e sarei ancor più contento di sostenere in contraddittorio, per dimostrarti quanto stai sbagliando, magari per voglia di distinguerti, o di opporti a tutto e a tutti, a meno che non sia costretto a farlo per qualche motivo recondito che a volte i giornalisti hanno. D’altronde non ti sembra poi – a motivo di quanto tu stesso richiami in merito alle querele ricevute ai tempi dell’amministrazione comunale di centrosinistra – di convenire implicitamente circa la validità della nostra (da te) avversata posizione politica che guarda alla sostanza del governo e non invece alla colorazione dei partiti che lo sorreggono? Comunque, voglio preliminarmente dirti che scrive sugli organi d’informazione, pur conservando tutta la libertà di giudizio possibile, alcune essenziali spiegazioni sarebbe tenuto a riferirle al lettore per dovere di obiettività. Ad esempio che Civitavecchia è stata salvata da un dissesto finanziario sicuro tramite l’accordo con l’Enel, che la nostra era una città che spendeva molto di più di quello che incassava, circa 19 mln di euro, che un dissesto del genere avrebbe avuto effetti estremamente negativi ed è quindi estremamente importante l’averlo evitato. E quanto le rotatorie, che da buon contestatore hai già contestato senza una benché minima analisi, sono utili ai fini dell’abbattimento dell’inquinamento e del miglioramento delle condizioni di vita.. E poi quanto possono dare alla città in termini di funzionalità e di immagine sia la nuova marina che il nuovo mercato centrale, così come lo è già stato il sottopasso ferroviario. Come gli altri nuovi progetti avviati – fieramente avversati da una minoranza tenuta dai suoi notabili su posizioni di fiera e indiscriminata opposizione a scapito degli interessi dei giovani e della città – possono produrre, una volta realizzati, l’occupazione e lo sviluppo auspicati. Sarebbe tenuto a spiegare come in città vi sono persone che come il sottoscritto e tutti i componenti del Polo civico mettono al centro della propria azione non l’interesse personale ma quello generale, della città. E che ove fossimo, ma non lo siamo, “bifronti”, lo saremmo alla luce delle circostanziate e mai contestate nostre considerazioni, e andremmo comunque a testa alta, molto alta, tanto da essere apprezzati sia da Moscherini che da Zingaretti, per il nostro essere trasparenti, leali e corretti con tutti: in primo luogo con i cittadini, dal momento che noi le nostre scelte non le facciamo dopo essere stati eletti, ma prima. Siamo abituati a presentarci agli elettori con la nostra faccia e le nostre idee, dicendo prima del voto quello che intendiamo fare. Su tale base abbiamo ricevuto i consensi, ed è chiaro che riteniamo improponibile modificare la nostra posizione in corso d’opera. Per cui non si addice proprio alla nostra concezione della politica il “picchiare con una mano per raccogliere con l’altra” e respingiamo al mittente una insinuazione che invitiamo vivamente a non replicare».
Alvaro Balloni

