CIVITAVECCHIA – All’indomani dell’intervento del sindaco Moscherini su Work 2010, il nuovo consorzio che raccoglie al momento dodici imprese locali, è la Ccms a difendersi dagli attacchi del primo cittadino che, in sede di presentazione della nuova realtà, aveva sottolineato che “è il momento di dire basta ai ribassi anche oltre il 48%, come quelli della Ccms che, mi dicono, sta preparando un appalto al 37%. Mi chiedo solo se ce la farà a garantire gli stipendi dei lavoratori”. “Ritengo che il sindaco Moscherini sia stato male informato – ha spiegato il presidente della Ccms Pietro Carrozzo – non abbiamo in corso, al momento, alcuna partecipazione a gare: in ogni caso è evidente come sia priva di credibilità la divulgazione di un dato sensibile come la percentuale di ribasso. Il riferimento poi alla Ccms “quale strada da non percorrere” appare quanto meno poco appropriato in questo momento, dove la stessa società sta faticosamente e positivamente risalendo la china, arrivando a regolarizzare nei prossimi giorni tutti gli stipendi arretrati”. Secondo Carrozzo, infine, “ben altro sostegno, come peraltro sempre fatto in passato dovrebbero dare le istituzioni alla Ccms e – ha concluso – ai suoi lavoratori”.