CERVETERI – Da questa mattina alle nove è iniziato lo sciopero della fame di un cittadino di Cerveteri, che presidia con la sua auto l’entrata del palazzetto comunale, «Andrò avanti ad oltranza – afferma l’uomo – finché il Sindaco non mi riceverà». Alla base della protesta l’approvazione e la realizzazione di una sopraelevazione ad uso abitativo, successivamente costretta alla demolizione per falso in progetto. «Il progetto che il Comune mi ha approvato risale al 2003 – racconto l’uomo davanti alla sua auto coperta dagli slogan – e prevedeva la realizzazione per la sopraelevazione di tre appartamenti, nel 2005 mi viene rilasciato il nulla osta e sempre nel 2005 mi viene comunicata la sospensione e la revoca dei lavori, due anni dopo mi viene approvato un nuovo progetto, ma ormai la mia situazione economica è precaria, ho speso più di sessantamila euro a vuoto, non ho più la possibilità di sistemare il tetto demolito della casa per questo chiedo l’intervento immediato della magistratura e il risarcimento dei danni». L’ufficio tecnico comunale ha analizzato l’iter burocratico e amministrativo della spinosa questione urbanistica e la vicenda è stata anche oggetto di interrogazione in consiglio comunale. Sembra infatti che nel 2005 una vicin di casa si sia rivolta ai vigili urbani perché nel lotto confinante al suo si stavano svolgendo dei lavori che non rispettavano la normativa dei distacchi. Dal sopralluogo effettuato dai vigili e dall’ufficio tecnico emersero delle difformità rispetto al progetto rilasciato.
Ste.Vig.
Cronaca
2 Novembre 2011
Cerveteri, sciopero della fame contro il Comune

