Porto
2 Novembre 2011
Cgil, Cisl e Uil: no al commissariamento dell'Authority

CIVITAVECCHIA – «Commissariare l’Autorità Portuale proprio quando l’attuale Piano Operativo Triennale è in scadenza e si deve procedere ad elaborare quello nuovo non è il modo migliore di affrontare le sfide che l’uscita dalla crisi internazionale pone». Lo dichiarano preoccupati Cgil, Cisl e Uil spiegando che «da quando tre anni fa, l’allora Ministro dei Trasporti venne a Civitavecchia e disse che il porto si era “sviluppato troppo” gli atti conseguenti, pur cambiando governi e ministri – hanno aggiunto – sembrano stati coerenti con quella affermazione. Un commissariamento non è mai una cosa buona, e non è certo di questo che hanno bisogno i porti del Lazio: hanno invece bisogno dello sblocco e della erogazione dei fondi già stanziati e destinati, di una forte azione di promozione e sviluppo per consolidare ed acquisire nuovi traffici. I grandi vettori nazionali ed internazionali vogliono certezze, un interlocutore istituzionale forte, che offra garanzie. I lavoratori e le imprese di Civitavecchia devono sapere quali prospettive di crescita sono traguardabili entro una politica portuale chiaramente definita».