CIVITAVECCHIA – Un sacerdote racconta la sua disavventura: «Mia madre si è recata con la nipote presso l’ufficio anagrafe del Comune per il rinnovo della Carta d’identità, chiedendo di non porre il timbro per la proroga in quanto per l’espatrio in Bosnia Herzegovina non è valido e l’ufficiale del Comune ha rifiutato il rinnovo e ha posto il timbro per la proroga. Non è valsa alcuna insistenza da parte della nipote che portava il medesimo a conoscenza della circolare del Ministero. L’ufficiale affermava di essere a conoscenza delle circolari e che quella citata non esisteva. La prego di dare spazio a questo mio intervento perché non capiti ad altri quanto capitato ai miei famigliari e perché no, agli addetti uno sprono per rimanere costantemente aggiornati».
Lettera firmata.
* Il sacerdote effettivamente ha allegato la circolare 23 relativa all’emissione di nuove carte d’identità in sostituzione di quelle prorogate. L’atto, a firma del Dipartimento degli Affari interni e Territoriali del Ministero dell’Interno specifica che ‘‘attesa la particolare circostanza della inutilizzabilità per l’espatrio del documento d’identità prorogato, si ritiene che si possa procedere alla sostituzione della Carta d’identità da prorogare o già prorogata, seppur valida, con una nuova Carta d’identità la cui validità decennale decorrerà dalla data del rilascio’’. L’invito ad essere più aggiornati ci sta tutto.
Società
2 Novembre 2011
Chiede una nuova Carta d’identità ma per l’anagrafe basta un timbro

