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    Porto
    2 Novembre 2011
    Ciani, il Tar deciderà il 5 maggio

    CIVITAVECCHIA – E’ stata fissata per il 5 maggio prossimo l’udienza dinanzi alla terza sezione ter del Tribunale Amministrativo Regonale del Lazio per la discussione nel merito del ricorso presentato dall’ex presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani contro il commissariamento disposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Nei giorni scorsi, il presidente della sezione del Tar, Giuseppe Daniele, aveva accordato il dimezzamento dei termini per la presentazione di memorie, una decisione che aveva lasciato intendere come fosse imminente – e per una data molto ravvicinata – la fissazione dell’udienza.
    Il mandato di Ciani sarebbe scaduto ‘‘naturalmente’’ il 21 luglio. Come si ricorderà, a fine settembre da piazza della Croce Rosse venne avviato il procedimento amministrativo per il commissariamento.
    Poi, diversi colpi di scena: prima il provvedimento cautelativo e di urgenza adottato dal presidente della terza sezione Ter Daniele, che a novembre aveva reinsediato provvisoriamente Ciani. Poi, il controribaltone di metà dicembre da parte della stessa sezione del Tar, che in sede collegiale ha negato invece la sospensiva al presidente dell’Authority, che poi a gennaio aveva incassato anche il ‘‘no’’ del Consiglio di Stato nel ricorso contro la decisione di primo grado sulla richiesta di sospensiva.
    Ora, però, si entrerà nel merito e saranno esaminati i motivi addotti dal Ministero per commissariare Ciani, con relativi documenti, atti e controdeduzioni da parte dello stesso Ciani.
    In caso di vittoria, l’ex presidente potrebbe tornare a Molo Vespucci per poco più di due mesi, con la paradossale situazione (non certo salutare per l’operatività dell’ente) di conoscere già il nome di chi gli succederà sulla poltrona presidenziale, visto che dopo l’otto aprile, data in cui il sindaco Moscherini ha fissato il consiglio comunale aperto sul porto, partirà anche l’ultima lettera (insieme a quella della Provincia di Latina, che ha dovuto prorogare al 29 marzo per un ricorso la scadenza del bando) dei grandi elettori per il ministro Matteoli, che già entro fine mese potrebbe scegliere il nome su cui chiedere l’intesa al Presidente della Regione.