CIVITAVECCHIA – Si dice tranquillo il presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani che, ad ore, dovrebbe vedere sbrogliata la questione relativa ad un eventuale commissariamento dell’ente.
«Continuo a ribadire – ha spiegato il numero uno di Molo Vespucci – che secondo me non esistono gli estremi per una decisione del genere, soprattutto se rapportato alle questioni sollevate. Se comunque il ministro Matteoli deciderà di percorrere questa strada, notificando il decreto di commissariamento, sono pronto a ricorrere al Tar».
Quello che auspica, comunque, il presidente Ciani è che la decisione venga presa al più presto «perché – ha ribadito – questa attuale situazione di incertezza, oltre a screditare la mia persona e l’ente che sto guidando, fa male al porto stesso, mettondo a rischio la sua crescita».
Intanto, il numero uno di Molo Vespucci ha inviato martedì scorso al Ministero, con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza, le controdeduzioni relative ai punti contestati, riferiti in modo particolare a questioni demaniali e di lavoro portuale; controdeduzioni da opporre alla seconda documentazione inviata a Molo Vespucci e relativa all’esito dell’ispezione disposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvenuta all’inizio dell’anno. A questo punto, il procedimento dovrebbe concludersi davvero a breve: ogni momento è buono per procedere alla notifica del decreto di commissariamento o all’archiviazione. «Comunque vadano le cose – ha aggiunto Ciani – mi sento molto tranquillo; spero solo che la questione si definisca presto, per il bene del nostro scalo».
Porto
2 Novembre 2011
Ciani: "Sono molto tranquillo"

