logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Cittadella della Musica, conclusi i lavori allo studio di registrazione

    CIVITAVECCHIA – L’Assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi annuncia la fine dei lavori per la sala di registrazione della Cittadella della Musica. L’inizio dei lavori era stato annunciato alcuni mesi fa e nel periodo prestabilito si sono dunque conclusi. “In questi giorni – spiega l’assessore all’Urbanistica Nunzi – sono stati portati a termine i lavori di allestimento dello studio di registrazione e l’istallazione di un impianto di diffusione all’interno nella Cittadella della Musica, nonché i lavori di sistemazione della copertura. La Cittadella ha finalmente la sua sala di registrazione e si è quindi arricchita di una struttura indispensabile per gli amanti della musica che potranno quindi registrare musica e canzoni. Nell’ambito dell’intervento programmato si è anche proceduto ad insonorizzare i locali destinati ad accogliere la sala”. Nunzi illustra anche i prossimi interenti sempre presso l’ex Infermeria Presidiaria. “Lunedì prossimo – afferma – inizieranno i lavori di ristrutturazione del vecchio ponticello ad arco che collegherà la Cittadella con la Biblioteca Comunale e che rappresenta una vera e propria testimonianza della storia della nostra città. Questo intervento, non sarà conclusivo del programma di riqualificazione dell’antico complesso monumentale costituito dall’ex Ospedale della Carità e dall’ex Infermeria Presidiaria, avviato oltre venti anni or sono, in quanto si sta programmando l’istallazione anche di una scala di emergenza all’interno del cortile, per garantire una migliore via di fuga per la sala Ennio Morricone. Stiamo definendo, inoltre, un ulteriore intervento da attuarsi all’interno della Cittadella e che permetterà ai giovani di avere a disposizione un luogo dove incontrarsi ed ascoltare musica, ma questa sarà una sorpresa. Sarà l’ultimo tassello del programma del Sindaco Moscherini per la Cittadella della Musica – conclude Nunzi – finalizzato a consegnare definitivamente alla città una struttura degna del suo nome.”