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    Politica
    2 Novembre 2011
    Civitavecchia avamposto per &lsquo;&lsquo;Citt&agrave; Nuove&rsquo;&rsquo; <br />

    CIVITAVECCHIA – Corso Marconi 65, ore 18.30. Quello stampato da giorni sui manifesti affissi in tutto il litoriale è molto di più dell’indirizzo della sede di Civitavecchia della Fondazione “Città Nuove”, la prima che si inaugura domani pomeriggio nel Lazio. La valenza simbolica e politica dell’evento odierno, infatti, travalica i confini della notizia di politica locale. Lo si intuisce già leggendo i nomi di chi interverrà: si tratta di alcuni dei più stretti collaboratori del presidente della Regione Renata Polverini, dall’assessore al Bilancio regionale Stefano Cetica, all’assessore alle Attività Produttive Mariella Zezza, fino al vice-sindaco di Civitavecchia Enrico Zappacosta, che potrebbe assumere un importante ruolo di coordinamento della Fondazione. Che nasce come un laboratorio politico animato dai sostenitori della governatrice del Lazio, destinato a diventare un progetto politico di respiro molto più ampio, come testimonia anche la presenza, tra i fondatori, di Salvatore Ronghi, segretario generale della Regione Lazio, particolarmente attivo a Napoli. Un fatto non secondario, visto che si tratterebbe di un ‘‘salto’’ da movimento regionale a qualcosa di ancora di più. Ma domani sarà l’occasione per capire meglio cosa si cela dietro il progetto, che vede Civitavecchia come uno dei principali avamposti.