di CARLO GATTAVILLA
CIVITAVECCHIA – C’era il sereno, ieri pomeriggio al Fattori. Dopo la pioggia dei giorni scorsi, che aveva accompagnato per tutta la settimana le sedute di allenamento del Civitavecchia, nel primo pomeriggio, com’è ormai consuetudine farlo, Paolo Caputo ha dato il via alla seduta per preparare al meglio la trasferta che attende Gagliardini e compagni. Domenica infatti i nerazzurri saranno di scena sul campo della Villacidrese, compagine sarda che staziona nei quartieri alti della classifica del girone G del campionato di serie D. Volti distesi, insomma, “accarezzati” dalla presenza di Umberto Tersigni. Il presidente ha resistito per circa un’ora, poi ha dribblato la tramontana ed ha lasciato il campo. «E’ vero – ha detto mentre saliva in macchina – oggi (ieri per chi legge, ndr) c’è il sole e speriamo che non venga sopraffatto dalle nuvole», facendo chiari riferimenti al futuro. Intanto mercoledì il tecnico ha fatto svolgere due sedute; aggiungendo a quella pomeridiana, anche quella del mattino, dedicata interamente ai test curati da Diego Michesi. «L’abbiamo fatti per saggiare la situazione di ogni singolo giocatore – ha spiegato il preparatore atletico – devo dire però che rispetto agli anni passati, in questo periodo, i ragazzi avevano una diversa condizione. Non disperiamo però. Tempo ne abbiamo per recuperare». E a proposito di “acciaccati” va detto che Lancioni sta recuperando mentre Castelletti sta decisamente meglio. E sui nuovi giocatori? «Li stiamo valutando con gradazione – continua Michesi – ad esempio Ruggiero e Nunziata stanno lavorando in piscina così come Baroncini e Castelletti. Funari e Andreassi invece sono a posto. Comunque al di là di tutto dovrò lavorare personalmente su ogni singolo giocatore e consegnarlo in maniera perfetta al mister». Dal canto suo Paolo Caputo punta tutto sulla grinta, corsa e cuore. «La prima cosa che voglio vedere – attacca il mister – sarà aiutarsi l’uno con l’altro in questi allenamenti che già sono intensi. Ho visto i ragazzi sereni, questo è importante. Tabelle di marcia? Non ne facciamo. Da qui alla fine del campionato giocheremo tutte finali e sempre per i tre punti. I conti li tireremo a maggio». Un tiro alla sigaretta poi riprende. «Contro la Villacidrese daremo il massimo, ne sono certo – conclude – voglio vedere i ragazzi che si aiutano in mezzo al campo. Deve regnare tranquillità ma con la consapevolezza che possiamo portare a casa un risultato utile».

