FIUMICINO – “A data da destinarsi”. Con queste parole l’amministratore delegato Sea, Giuseppe Bonomi ha rinviato la conferenza stampa di presentazione del bando internazionale di gara per l’elaborazione del Master Plan relativo allo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino nell’area nord la cui conclusione è prevista per il 2044. “La conferenza stampa è stata annullata – hanno fatto sapere i vertici Sea – perché avrebbero dovuto partecipare anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta ma che per i motivi che hanno coinvolto personalmente il primo hanno impedito il regolare svolgimento dell’appuntamento” previsto per oggi nella sala stampa di Palazzo Chigi. Sono stati comunque resi pubblici i dettagli del piano di ampliamento del primo scalo romano. Il piano prevede un’estensione verso nord di ulteriori 1.300 ettari in aggiunta agli attuali 1.400 per soddisfare le esigenze dell’aeroporto romano che, in vista del 2044, potrebbe arrivare a circa 90-100 milioni di passeggeri annui. Per soddisfare il futuro traffico in entrata e uscita il piano di espansione prevede, al termine della sua costruzione, un aeroporto moderno che soddisferebbe l’afflusso dei passeggeri e dei suoi 900mila movimenti annui. Una volta completati i lavori di ampliamento Fiumicino avrà: 5 piste di atterraggio e decollo, 100mila posti di lavoro diretti, 250mila nell’indotto, 2.700 ettari di superficie complessiva, 1 milione e 400mila metri quadrati di superficie di terminal, 315 piazzole aeromobili di cui 171 dotate di loading bridge e 600 milioni di kwh/anno di energia elettrica autoprodotte. Due piste di volo in più quindi per un aeroporto che secondo Bonomi “andrà ad affiancare le strutture più moderne del mondo”. All’interno dei terminal sarà integrata anche la nuova stazione ferroviaria che consentirà il collegamento diretto con il centro di Roma oltre ad una stazione di “people mover” automatico (metropolitana di superficie leggera) che collegherà le nuove strutture dell’aeroporto con gli attuali terminal della zona sud. Il master plan includerà al suo interno anche la costruzione di strutture ricettive, parcheggi per passeggeri e lavoratori, strutture di supporto, alberghi, centri congressi e una nuova torre di controllo.
Cronaca
2 Novembre 2011
Civitavecchia-Fiumicino, Masterplan sviluppo aeroporto: altri 1300 ettari verso nord

