CIVITAVECCHIA – E’ stata rinviata a data da destinarsi la seduta del Comitato Portuale in programma per questa mattina alle 11. La riunione, fissata in un primo tempo per il giorno 4 e poi già slittata ad oggi, è andata deserta: oltre al presidente Fabio Ciani erano presenti solo cinque componenti, tra cui il sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, arrivato in largo anticipo, e l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio Francesco Lollobrigida.
Come anticipato nei giorni scorsi, la seduta di ieri si preannunciava particolarmente infuocata, visti gli argomenti all’ordine del giorno, e l’alternativa era appunto tra una “conta” e la mancanza del numero legale. Evidenti ragioni di opportunità (il Comitato Portuale raramente si è diviso ed una spaccatura sarebbe stata un pessimo segnale non solo per il Presidente, ma per l’immagine del porto) hanno indotto a trovare un accordo per la seconda ipotesi.
Già da qualche giorno, infatti, il quadro era delineato ed il presidente Fabio Ciani rischiava di trovarsi in minoranza sia, soprattutto, sulla variazione della pianta organica per poi avviare il discusso procedimento di assunzione dei due autisti (per i quali dal primo ottobre è stato interrotto il comando), sia sulla vicenda Interminal, alla quale l’ente sarebbe pronto a rilasciare la concessione di parte del T1, nonostante la richiesta giunta, in concorrenza, dalle sei imprese storiche civitavecchiesi Bellettieri, Cilp, Cpr, Ipg, Spedimar e Traiana. Non si è detto sorpeso il presidente Ciani di come si sono svolte le cose ieri mattina, anzi commentando il nulla di fatto della riunione è come se avesse avuto già il sentore di come si sarebbe conclusa la mattinata. «Capisco il comportamento dei membri del Comitato – ha spiegato a margine della seduta andata deserta – alla luce di quanto sta avvenendo e nell’attesa che le situazioni possano delinearsi hanno pensato bene di tenersi giustamente distanti, evitando di prendere qualsiasi decisione. Una cosa è certa: situazioni di incertezza come che si respira ora a Molo Vespucci, legata alla decisione sull’eventuale commissariamento, non fanno bene alla crescita del porto».
Intanto, sul fronte commissariamento, il Ministero ha concesso una ulteriore proroga per le controdeduzioni da opporre alla nuova documentazione inviata a Molo Vespucci nei giorni scorsi e relativa all’esito dell’ispezione disposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed avvenuta all’inizio dell’anno. Il presidente Fabio Ciani avrà quindi dieci giorni di tempo per rispondere. A questo punto, il procedimento dovrebbe concludersi all’inizio della prossima settimana.
Porto
2 Novembre 2011
Comitato Portuale, seduta deserta

