di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA – Continua il ‘‘momento magico’’ del volley locale, come lo ha definito il dirigente dell’Asp Giancarlo De Gennaro. Oggi infatti nella nostra città le azzurre del volley, senior e junior, hanno continuato nel loro soggiorno ad essere seguite da un nutrito numero di appassionati. Ansiosi di ammirare da vicino le gesta dentro e fuori dal campo di campionesse internazionali, del calibro di Gioli, Costagrande e Del Core, gli amanti locali della pallavolo stanno vivendo emozioni straordinarie. Abbiamo parlato con diversi tecnici dell’Asp, e tutti hanno rilasciato lo stesso commento: «E’ un’esperienza unica, estremamente formativa in ogni suo momento. Tutti possono trarne giovamento, non soltanto i tecnici, ma anche i giocatori, i dirigenti e le altre persone dello staff, ma anche degli altri sport, non solo della pallavolo. Vedere come si approcciano all’allenamento tali campioni è un esempio pre tutti gli sportivi, la cura nei dettagli che mettono e la grandissima serietà con la quale affrontano tutte le fasi della giornata è un esempio per i più giovani e uno stimolo per i più anziani». E la mancanza di alcune grandi giocatrici, impegnate nelle fasi finali del campionato, di certo non diminuisce il valore dell’appuntamento sportivo: «Si, mancano le atlete impegnate nelle finali scudetto, ma quelle che sono qui sono comunque di grandissimo livello. Tutti i tesserati della pallavolo regionale dovrebbero venire a Civitavecchia ed ammirare il modo con il quale lavorano le ragazze ed il loro staff». Intanto al Palazzetto dello Sport la nazionale juniores di Marco Mencarelli si è disimpegnata nella seconda amichevole in terra civitavecchiese: dopo la sconfitta per 3-1 arrivata nel primo match contro il Brasile le azzurrine si sono confrontate contro le pari età del Perù. Una sfida coinvolgente ed emozionante, vinta al tie break dalla nazionale di Mencarelli che dopo esser stata sotto per 2-0 ha cambiato marcia e messo sotto le avversarie dal punto di vista fisico, ribaltando il risultato.
