CIVITAVECCHIA – «Presso il centro chimico di Civitavecchia non sarà aperta una discarica, né sarà costruito un termovalorizzatore. Per essere più precisi, la Regione Lazio non ha mai previsto e non ha in previsione la realizzazione di nulla all’interno di quella struttura o di strutture di quel genere. Tutte le notizie pubblicate sull’argomento, a seguito anche di dichiarazioni sopra le righe di esponenti politici, sono false». E’ quanto dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive e alle Politiche dei rifiuti, Pietro Di Paolo.
«Pertanto – ha proseguito Di Paolo – smentisco categoricamente tutte le illazioni capziose e strumentali che hanno trovato spazio sulla stampa locale in questi giorni».
«Invito tutti a un maggiore senso di responsabilità e di serietà, perché generare inutili allarmismi, istillare dubbi sulla base del nulla o diffondere messaggi privi di ogni fondamento non è di alcun aiuto alla crescita del territorio», ha concluso Di Paolo.
Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore, che ieri non aveva invece ritenuto di dover intervenire sull’argomento. Per maggiore chiarezza e, per usare parole sue, al fine di diffondere messaggi fondati e che siano di aiuto alla crescita del territorio, sarebbe opportuno che sgombrasse ogni ulteriore dubbio, non limitandosi a smentire il fatto che sia previsto alcun intervento solo all’interno di quella struttura o di strutture di quel genere. Si dica che a Civitavecchia e sul territorio non sarà bruciato Cdr.
Quanto all’invito ad un maggiore senso di responsabilità e di serietà, credo che questo territorio solo negli ultimi dieci anni di inviti ne abbia ricevuti fin troppi, da ogni parte politica e ad ogni livello istituzionale, salvo poi ritrovarsi con servitù ed impianti la cui realizzazione era stata sempre smentita fino al giorno precedente. Ma ovviamente siamo convinti che non sia questo il caso dell’assessore Di Paolo. Come sempre saranno i fatti a parlare. (m. gra.)
