Società
2 Novembre 2011
Dieci navi da crociera in porto, stazione presa d'assalto

TURISTICIVITAVECCHIA – Tutti i treni diretti a Roma, nella fascia oraria dalle 7.33 alle 11.41 partiti stracarichi già da Civitavecchia, biglietteria superaffollata, sala d’attesa piena di gente con impossibilità di ingresso dal piazzale della stazione per raggiungere i binari o l’edicola, binari presi d’assalto, con la Polizia Ferroviaria impegnata a garantire la sicurezza, sempre più precaria. Con dieci navi da crociera in porto, oltre a quelle delle Autostrade del Mare, ed una stazione rimasta indietro rispetto allo sviluppo dei traffici, la situazione che si è presentata questa mattina alla stazione ferroviaria non poteva non essere che questa. La risposta di Trenitalia? Inviare due addetti al servizio clienti in città, per mettersi a disposizione dei passeggeri, fornendo indicazioni, indicando loro binari e sottopassaggi, facendo attraversare i binari ai disabili in carrozzella, accompganandoli per la passerella in legno, in assenza di ascensori o rampe adatte. Certo non è quello che ci si attendeva dalla società che forse ancora non si è resa bene conto di quanto Civitavecchia sia trafficata, sotto il profilo dei pendolari e dei turisti. Eppure il porto ha raggiunto livelli esponenziali di crescita ormai da anni. Questa mattina era impressionante vedere i treni partire già da Civitavecchia con turisti e pendolari in piedi, schiacciati alle porte, in fila indiana lungo i corridoi. Non è sfiorata l’idea, alla società, di pensare a treni aggiuntivi nelle ore di punta proprio per evitare simili disagi e soprattutto, per garantire la sicurezza sia all’interno della stazione che sui treni.