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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Discarica, si passa alle carte bollate

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – Il teatro dell’oratorio di Allumiere non è riuscito a contenere la grande affluenza di gente che ha partecipato all’assemblea pubblica promossa dal Comune di Allumiere per dire ‘‘No alla discarica’’. «Abbiamo lavorato molto per la preparazione di questa assemblea e sono contento per la grande partecipazione di rappresentanti istituzionali e cittadini di Allumiere e di tutto il comprensorio – ha spiegato il sindaco Battilocchio all’indomani della grande assemblea pubblica – si sono registrati anche interventi tesi, qualcuno forse sopra le righe, ma è quasi naturale vista la paura di tutti che ci venga imposta la creazione della discarica». «Il messaggio chiaro e forte che però è partito – ha spiegato il primo cittadino – è che non è stata solo un passerella, ma è l’inizio di una grande battaglia unitaria, che deve sempre più coinvolgere non solo Allumiere ma tutti i comuni del comprensorio, con la Provincia e la Regione. Da una parte siamo stati tranquillizzati dalla Polverini e dal consiglio regionale che il 9 marzo scorso hanno votato all’unanimità la mozione del Pd che vieta la creazione della discarica ad Allumiere, ma ciò non basta. La guardia, come hanno detto tutti i rappresentanti istituzionali che sono intervenuti, deve rimanere alta. C’è il rischio che venga proclamata l’emergenza rifiuti e bisogna fare una corsa contro il tempo e lottare unitariamente per scongiurare questo pericolo». Il primo cittadino collinare stilerà due documenti: «Il primo – ha spiegato Battilocchio – sarà inviato con urgenza alla Regione Lazio per chiedere di cambiare il Piano Regionale dei Rifiuti rispetto gli ambiti territoriali e quindi per dividere la Provincia di Roma dal comune di Roma. Abbiamo già scritto al consiglio regionale ma lo rifaremo ancora insieme a tutte le forze istituzionali e ai cittadini. Inoltre ribadiremo il nostro no a quello scellerato protocollo sottoscritto dal ministro La Russa e dal sindaco Alemanno e chiederemo ufficialmente che venga annullato». «Le istituzioni – dice Battilocchio – senza cittadini non possono andare avanti, ne i cittadini possono fare da soli senza la forza delle istituzioni, è necessaria una battaglia unitaria; non dobbiamo fare ‘‘il gioco di Roma’’ e dividerci. Venerdì dall’assemblea è partito il Comitato ‘‘no alla discarica’’ sottoscritto dalle istituzioni e ora dalle istituzioni si passerà ai movimenti e a tutti i cittadini, insieme possiamo scongiurare questo pericolo». Intanto Battilocchio ha anche annunciato che nei prossimi giorni si incontrerà con i membri del Comitato cittadino ‘‘no alla megadiscarica’’ nato 4 giorni prima dell’assemblea e si cercheranno di gettare le basi per «camminare insieme e lottare – ha concluso Battilocchio – Siamo pronti anche a fare le barricate».