Porto
2 Novembre 2011
Dogane, la Uilpa lancia un nuovo grido d'allarme

CIVITAVECCHIA – La Uilpa Dogane Lazio, denuncia ancora una volta la carenza di organico di circa 30 unità presso la dogana di Civitavecchia, con tutte le problematiche connesse, “anche se la buona volontà del personale – ha spiegato il segretario della Uilpa Virgilio Tisba – ha parzialmente arginato la situazione, in quanto i lavoratori, prestandosi volontariamente ad una turnazione, hanno permesso di assicurare comunque i servizi. I lavoratori devono fare i conti con problemi logistici che diminuiscono sensibilmente la loro operatività, come ad esempio l’assenza di idonee strutture per la visita merci ai container, nel recinto di Temporanea Custodia gestito dalla Società Rtc, l’assenza di collegamento telematico presso i varchi passeggeri delle navi da crociera e della linea di Tunisi, che non permette la realizzazione dei controlli in tempo reale, l’inadeguata copertura della postazione scanner che, in caso di maltempo causa l’interruzione dell’energia elettrica, con successiva taratura della strumentazione e quindi lunghe perdite di tempo. Inoltre, la notizia che la nuova sede dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia risulti essere localizzata nelle immediate vicinanze del depuratore della città, e che il più delle volte la qualità dell’aria sia decisamente pessima, è motivo di seria preoccupazione per questa sigla sindacale, per le evidenti possibili ripercussioni sulla salute dei lavoratori”. L’appello della Uilpa è rivolto all’amministrazione doganale affinché dia soluzioni concrete e accettabili nel più breve tempo possibile.