CIVITAVECCHIA – Si è svolto giovedì scorso a Roma un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Direttore Regionale delle Dogane per il Lazio e l’Umbria, l’ingegner Roberta de Robertis, in merito ai disagi dell’ufficio di Civitavecchia. «Confidiamo negli impegni presi durante quel tavolo – ha spiegato il segretario regionale della Uilpa Dogane Virgilio Tisba – per l’adeguamento dell’organico e l’adozione di ogni idonea misura idonea a garantire per il futuro prossimo la possibilità di poter espletare in condizioni ottimali le nostre attività relative a tutela tributaria, della salute e della sicurezza». Nonostante la cronica carenza di personale, comunque, l’ufficio locale prosegue con i costanti controlli all’interno dello scalo. Maxi sequestro nei giorni scorsi di 220 mila porta oggetti con marchio contraffatto ‘‘Made in Italy’’ contenuti in un container proveniente dalla Cina e di 360 cappelli di lana d’angora con il marchio “Giorgio Armani”, anche questa fabbricata e proveniente dalla Cina.