CIVITAVECCHIA – C’era una volta la donna del boss. Ma ormai l’emancipazione del sesso debole si è completata proprio in ogni campo. Così anche nelle attività malavitose, ci sono donne che gestiscono in prima persona. Lo hanno verificato anche i poliziotti del dottor Quarantelli, che, dopo un’intensa attività investigativa, hanno denunciato una ragazza incensurata e due suoi presunti complici. Tutti civitavecchiesi, tra i 20 ed i 25 anni, impiegati come commessi ed operai. Dopo averli pedinati, per alcuni giorni, gli uomini del Commissariato li hanno fermati, andando a colpo sicuro. Infatti dalle perquisizioni, i tre sono stati trovati in possesso di 40 grammi di hashish e 8 grammi di cocaina. Dalle verifiche presso l’abitazione di uno dei tre indagati, sono state rinvenuti un bilancino di precisione con tracce di droga, cellophane e mannite, tutti elementi necessari per il confezionamento delle dosi. Particolare interesse poi per una agenda contenente indicazioni su potenziali clienti e fornitori. I tre sono stati denunciati per concorso in detenzione finalizzato allo spaccio.
Viv. Ser.