Porto
2 Novembre 2011
Dopo il caso "Garv Prem" Molo Vespucci convoca l’Enel

CIVITAVECCHIA – Alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi e dei problemi nati dal surriscaldamento del carbone trasportato a bordo della nave ‘‘Garv Prem’’, più volte impossibilitata all’attracco al molo di Tvn per le avverse condizioni meteomarine, il presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani ha convocato per lunedì prossimo l’Enel a Molo Vespucci. «Con l’azienda – ha spiegato – vogliamo fare un punto sulle procedure di sicurezza in merito a questioni di questo tipo, relativamente nuove per lo scalo, e soprattutto sui lavori della darsena grandi masse, per accelerarne la conclusione e poter avere così anche un eventuale antemurale a protezione del molo. I lavori sono ripresi ad inizio novembre: a ritmi normali dovrebbero durare circa due anni, due anni e mezzo; ma spero, a questo punto, che ci sia l’impegno per accelerare i tempi». Il presidente Ciani ne ha approfittato anche per ringraziare tutti gli operatori portuali che si sono messi a disposizione, giorno e notte, per affrontare l’emergenza.
«Dal punto di vista della sicurezza, grazie all’impegno di tutti, in primis della Capitaneria di Porto, è stato tutto sotto controllo – ha aggiunto – ovviamente metteremo a punto e potenzieremo ancora il dispositivo. Attualmente abbiamo un protocollo sulla gestione delle emergenze, ma va affinato; vanno definite in maniera rigida le tipologie e le modalità di intervento legate soprattutto ai nuovi traffici, come possono essere quelli del carbone per il quale chiederemo quindi la collaborazione di Enel. In questo senso, ad esempio, sarebbe opportuna la messa a disposizione di sostanze come l’F500, in quantità necessaria per poter garantire tempestività per eventuali emergenze. In quest’ottica, quindi, l’incontro di lunedì prossimo potrebbe aggiungere importanti tasselli al piano per la sicurezza già esistente».