di VIVIANA SERRA
CIVITAVECCHIA – Il delegato all’Istruzione Vittorio Sebastiani e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Manzi” Maria Rita Ferrari gettano acqua sul fuoco in merito alla polemica sollevata dal collegio dei docenti della scuola media “Manzi” in merito alla decisione del Pincio di spostare due classi della ‘‘Galice’’ di via Regina Elena alla scuola primaria di via XVI Settembre. I professori temono infatti una ‘‘espansione’’ della Galice a discapito della Manzi. «I toni usati dai docenti della Manzi sono allarmistici – hanno spiegato – una totale destabilizzazione nell’equilibrio della naturale distribuzione degli studenti tra le scuole medie». Il delegato Sebastiani, prima di entrare nel merito della vicenda, ha voluto chiarire gli intenti dell’amministrazione comunale «e cioè – ha spiegato – la razionalizzazione del sistema scolastico e l’economicità, preservandone la funzionalità, mirando ad una riorganizzazione dei plessi scolastici in vista della costruzione di un futuro immobile che accorperà le scuole ed inserito nel piano triennale del Comune. La scelta effettuata dal Pincio di spostare due corsi, ossia sei classi dal plesso di via Regina Elena all’interno della ‘‘Laurenti’’, mira ad evitare l’utilizzo dei locali del “Maria De Mattias”, chiedendo solo un anno di ospitalità ad una scuola del centro: una scelta che ha una finalità meramente funzionale». Quindi tutto è stato chiarito e messo ancora più in evidenza dalla lettera inviata al Comune dalla dirigente Ferrari, «Proprio in questa ottica – ha spiegato l’insegnante– e cioè dell’efficienza, della condivisione e dell’economicità, chiedo di concordare un anno di ospitalità alla scuola primaria “Cesare Laurenti”, senza altri fini».
