CIVITAVECCHIA – Non si riparte semplicemente dalla vittoria a Fiumicino, ma da quei progressi che avevano preceduto il primo colpo dei nerazzurri, arrivato solo alla sesta giornata di Eccellenza. Con un pizzico di serenità in più e soprattutto con la convinzione di essere sulla strada giusta, il Civitavecchia prova a vincere per la prima volta davanti ai suoi tifosi, dopo che nei tre precedenti al Fattori ha raccolto un solo punto, quello di due domeniche fa con la Vis Velletri dopo aver visto Pescatori Ostia e Real Pomezia saccheggiare il Comunale. Decisamente migliore il trend in trasferta dove si sono totalizzati cinque dei sei punti e per gli amanti delle curiosità segnaliamo pure che sono stati realizzati sette degli otto gol all’attivo. «Senza dubbio abbiamo ripreso a lavorare con un morale diverso – afferma mister Masini – ma con la consapevolezza che quella vittoria non conta nulla, se non diamo seguito a quel risultato con altre prove convincenti abbinate ai tre punti». L’avversario odierno è il Giada Maccarese, squadra esperta e di categoria con un allenatore come Riccardo Firotto, che è una vecchia volpe capace di impostare sempre al meglio le partite. Gli ospiti sono reduci da un brillante 2-2 con il Fregene, una delle formazioni accreditate al salto di categoria. Il Civitavecchia viene invece dal blitz che ha fatto perdere la leadership al Fiumicino e mister Masini appare orientato a confermare la stessa formazione di domenica scorsa anche se si è riservato qualche ballottaggio che riguarda non solo gli under, ma anche qualche senatore fermo restando che i lungodegenti Scrocca, Mazza, Ferro Baroncini non sono disponibili. «Prevedo una gara particolarmente difficile – dichiara poche ore prima del confronto l’allenatore del Civitavecchia – soprattutto perchè so quanto è bravo il Maccarese a non concedere spazi. La classica squadra che difende anche con undici giocatori dietro la linea della palla». E come sfondare allora questo bunker? «Dovremo insistere sulle fasce – risponde Masini – ma del resto questa è una prerogativa del nostro sistema di gioco. Sarà importante anche non perdere mai la bussola, mantenendo il pallino del gioco». Riguardo la formazione squadra che vince non si cambia e allora davanti a Boccolini (al debutto al Fattori) la difesa da destra a sinistra sarà composta da Gibaldo, Ferranti, Giacomini e Trombetta; a centrocampo Bevilacqua è ancora favorito su Poggi come spalla di Adornato per la zona centrale mentre sulle fasce il compito di cercare spazi e rifornire Gagliardini e Brunetti spetterà a Ruggiero e Lancioni. Fischio d’inizio alle 11 al Fattori.